Regione Piemonte: aperti bandi su risarcimento danni da predatori e progetti integrati di filiera
Difesa del bestiame e risarcimento danni da predazioni da grandi carnivori – Bando 3/2022: aperto il bando della Regione Piemonte a favore degli allevatori di ovini, caprini, bovini, equini, con una dotazione finanziaria complessiva di 383.632,59 euro per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese nel periodo tra il 01/09 ed il 31/12/2022. Viene riconosciuto il risarcimento anche per i capi dispersi a seguito dell’evento predatorio se inseriti nel verbale ASL. Il bando prevede il rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato la predazione, pari al 100% del valore commerciale del capo. Vengono inoltre riconosciuti i danni indiretti da predazione per le spese veterinarie e farmaceutiche per gli animali feriti; per la rimozione e smaltimento dei capi, per il risarcimento delle perdite di produzione. Le domande sono aperte dal 22/11/2022 al 31/01/2023
Progetti Integrati di Filiera (PIF) – annualità 2022-2023: La procedura di presentazione delle domande sarà attiva a partire dalle ore 9.00 del 29/11/2022 fino alle ore 12.00 del 15/12/2022 Per aderire all’invito le PMI interessate dovranno compilare il modulo di domanda telematico presente sulla piattaforma regionale FINanziamenti DOMande, accedendo al sistema tramite autenticazione con apposito certificato digitale. Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato con poteri di firma. E’ possibile aderire anche a più PIF attraverso la presentazione di un’unica domanda.
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Regione Toscana: benessere animale e sistema Classyfarm, stanziati premi per unità di bestiame adulto
Misura 14 “Benessere animale” del Psr Feasr 2014-2022: approvato il bando attuativo con decreto dirigenziale 21204 del 26 ottobre 2022 . Le risorse stanziate sono pari a 3 milioni di euro. Il bando, che prevede l’erogazione di un premio ad Unità di bestiame adulto (Uba), sostiene le aziende zootecniche che aderiscono al sistema Classyfarm, un sistema integrato finalizzato alla categorizzazione dell’allevamento in base al rischio. L’adesione delle aziende zootecniche al sistema Classyfarm è il presupposto per l’accesso alla misura sul benessere animale del Psr Feasr 2014-2022. La domanda di aiuto deve essere presentata entro il 15 maggio 2023 impiegando esclusivamente la procedura informatizzata e la modulistica disponibili sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it. Il premio è concesso se la consistenza minima media dell’allevamento è pari a 10 Uba e viene assegnato per Uba, differenziato per specie/orientamento produttivo come segue:
- Bovini da latte e bufalini: 290 euro / Uba
- Bovini da carne: 230 euro / Uba
- Ovini e caprini latte: 240 euro / Uba
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Regione Liguria: 5,4 milioni di euro per giovani e 1 milione per sostenibilità ambientale, prevenzione danni da fauna e lotta ai cambiamenti climatici.
Deliberata nella giornata di venerdì 19, l’apertura “a pacchetto” della misura 6.1 “insediamento dei giovani” con la misura 4.1 “investimenti aziendali”. La dotazione finanziaria complessiva è di 5,4 milioni di euro. Sono beneficiari i giovani agricoltori di età inferiore ai 41 anni che intraprendono per la prima volta questa professione. Le persone che intendano partecipare al bando, dovranno per forza aderire alle due misure tra loro “Xenate”. Inoltre, per semplificare le procedure, viene redatto un unico Piano Aziendale di Sviluppo (PAS) da allegare alla domanda di sostegno sulla sottomisura 6.1, dedicata all’avvio delle imprese agricole per i giovani agricoltori, nel quale è presente anche il progetto di sviluppo previsto dalla misura 4.1 “a pacchetto”, che incide sul miglioramento dell’efficienza economica aziendale, sulla crescita del valore aggiunto del prodotto, sulle pratiche ambientali e sulle condizioni di sicurezza del lavoro. Le domande potranno essere presentate a partire da martedì 29 novembre 2022 e sino a mercoledì 22 febbraio 2023 sul portale SIAN.
Approvato anche un secondo bando Psr su sostenibilità ambientale, prevenzione danni da fauna e lotta ai cambiamenti climatici. Con l’apertura della misura 4.4 di sostegno agli investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatici-ambientali si vanno a tutelare le attività liguri del comparto primario e la conservazione della biodiversità. Il bando, a graduatoria, ha una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, con intensità di aiuto pari al 50% della spesa ammissibile per le imprese agricole e i proprietari o gestori dei terreni. Sono ammessi investimenti per recinzioni a difesa della fauna selvatica, per strumenti di protezione acustica, per protezioni visive, acquisto di cani da guardiania, oltre a parte delle spese generali e tecniche.
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Regione Calabria: 50 milioni per liquidazione misure a superficie, biologico e benessere animale
Ulteriore iniezione di liquidità nei circuiti finanziari del comparto agroalimentare calabrese. Lo rende noto l’Assessorato regionale all’Agricoltura: a titolo di anticipazioni per l’annualità 2022 (l’ultima del Psr 2014 – 2022), nell’ambito del sostegno allo sviluppo rurale attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), è stato effettuato un pagamento nel complesso pari a 50.537.355,83 euro, per misure a superficie e animali, in favore di un totale di 11.011 beneficiari. Nello specifico, 12.616.512,23 di euro sono andati a 3.301 beneficiari della misura 10 “Agro-climatico ambientali” (produzione integrata, colture permanenti, preservazione biodiversità, conversione colturale, difesa suolo, bergamotto, salvaguardia razze autoctone, apicoltura). Altri 32.198.842,94 sono stati corrisposti a 3.699 piccoli e medi imprenditori per la misura 11 “Agricoltura biologica”. Infine, 5.722.000,66 sono stati ripartiti tra 1.011 beneficiari della misura 14 “Benessere degli animali”. Rispetto all’anno precedente, i pagamenti delle anticipazioni (per l’anno 2022 possibili all’85%, come da regolamento di esecuzione UE 2022/1352 e 2013/1306), sono stati superiori di circa due milioni di euro. “Ciò è stato possibile – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – grazie all’attività del Dipartimento Agricoltura attraverso il Settore “Ambiente e zootecnia”, che ha svolto un’attenta opera di coordinamento con gli organismi di certificazione e i centri di assistenza agricola CAA, affinché tutte le posizioni risultassero regolari sul sistema informativo agricolo nazionale SIAN e quindi liquidabili con procedura automatizzata, sino alla determina ultima e recente dell’organismo pagatore Arcea. Un lavoro di squadra, utile a garantire certezze ad agricoltori, allevatori e produttori”. Intanto, mentre già si lavora ad un ulteriore elenco di erogazione anticipi in forma centralizzata, per quanti adempiono agli obblighi previsti dai rispettivi bandi, implementando i dati necessari sul sistema, a cura del Dipartimento e di Arcea si sta procedendo all’autorizzazione di altro elenco per le annualità sino al 2021, sottoposto a controllo istruttorio da parte dei responsabili regionali. Infine, con decorrenza dall’1 dicembre prossimo, come da regolamenti UE, saranno elaborate le domande a saldo.
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Regione Sardegna: Argea autorizza pagamenti per oltre 80 milioni di euro
L’Agenzia Argea, Organismo pagatore regionale, ha autorizzato oggi le erogazioni dei finanziamenti relativi alle misure connesse e non connesse a superficie e animali per 35.143 beneficiari. Le misure interessate alle autorizzazioni di pagamento sono quattro, fa sapere l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, per un totale di 80.355.865,20 euro. Ecco nel dettaglio gli importi autorizzati per le misure a superficie e animali: Pagamenti agro-climatico-ambientali (Misura 10) 12.176.451,26 euro; Agricoltura biologica (Misura 11) 10.018.827,51 euro; Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (Misura 13) 29.901.559,71 euro; Benessere degli animali (Misura 14) 28.259.026,72 euro.
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