Uno degli argomenti più complicati della nutrizione delle bovine da latte è la parte minerale. I fabbisogni sono piuttosto chiari e le ultime indicazioni del NASEM 2021 non si discostano molto da quelle dell’NRC 2001.

La confusione sta nel fatto che per alcune ragioni spesso nè l’alimentarista nè il nutrizionista conoscono esattamente la reale composizione minerale degli alimenti somministrati alle vacche e che l’integrazione minerale dei mangimi e degli integratori disponibili in commercio ha necessariamente una concentrazione di minerali standard.

Un buon bilanciamento di minerali come il sodio, il potassio, cloro e lo zolfo, inseriti nello specifico calcolo del DCAD-S (Dietary Cation Anion Difference-Sulfur), è in grado di influenzare positivamente l’ingestione, la produzione di latte e di grasso, e l’efficienza alimentare delle bovine in lattazione.

La ricerca all’unanimità consiglia di fare le razioni per questi animali con un DCAD-S minimo di 130 mEq/kg di sostanza secca (NASEM 2021), anche se l’ideale sarebbe raggiungere un valore di  250 – 350 mEq/kg di sostanza secca.

Per utilizzare questo metodo i nutrizionisti e gli alimentaristi seguono in genere questa procedura:

  • Analizzano la concentrazione dei macrominerali, ossia il calcio, il fosforo, il sodio, il cloro, il potassio, lo zolfo e il magnesio, dei foraggi utilizzati in allevamento. Relativamente ai concentrati, si possono utilizzare le analisi standard.
  • Conoscono l’esatta concentrazione di questi minerali dei mangimi e degli integratori utilizzati dall’allevamento. L’assenza di questa informazione rende impossibile l’utilizzo del DCAD-S.
  • Inseriscono questa informazione nel software che utilizzano per formulare le razioni. Il calcolo può essere anche fatto a mano ma risulta piuttosto complicato.
  • Dopo 15 giorni dalla formulazione delle razioni con un DCAD-S verificano se le produzioni di latte e grasso sono aumentate, e se ciò è avvenuto anche per l’ingestione. E’ bene inoltre verificare la consistenza delle feci.
  • Per gli altri minerali, seguono la tabella 21-1 del NASEM 2021.