Lo scorso 8 luglio è stato firmato a Maputo l’accordo per la costruzione e l’equipaggiamento del Centro Agroalimentare di Manica (CAAM).

Il progetto, dal valore di 38 milioni di euro, è finanziato con risorse del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e rappresenta uno dei pilastri del Piano Mattei in Africa. Si tratta di un’iniziativa strategica che mira a creare un polo regionale di trasformazione e distribuzione dei prodotti agricoli nella provincia occidentale del Mozambico.

Il CAAM avrà un ruolo fondamentale nel rafforzare la sicurezza alimentare del Paese, promuovendo l’agricoltura sostenibile e promuovendo l’inclusione femminile e giovanile nel tessuto imprenditoriale locale.

La firma dell’accordo è avvenuta alla presenza del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, Stefano Gatti, del Direttore Cooperazione Internazionale e Finanza per lo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti, Paolo Lombardo, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze del Mozambico, Ernesto Max Elias Tonela.

Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella cooperazione tra Italia e Mozambico e conferma l’impegno del governo italiano a favore di uno sviluppo sostenibile del continente africano.

L’Italia al fianco del Mozambico

L’accordo per il CAAM è il risultato di un proficuo dialogo tra Italia e Mozambico, avviato con la partecipazione del Presidente del Mozambico Nyusi al Vertice Italia-Africa del 29 gennaio scorso.

La firma dell’accordo è avvenuta a margine della missione dei rappresentanti della Cooperazione italiana e della Struttura di Missione per l‘attuazione del Piano Mattei in Africa Australe (Sudafrica, Mozambico, Malawi e Zambia). Si tratta della terza missione di questo tipo, dopo quelle già svolte in Africa Orientale e Occidentale negli ultimi mesi.

Il CAAM si pone come modello per altri progetti di sviluppo in Africa. L’Italia continuerà a lavorare a fianco dei Paesi africani per promuovere la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile e la creazione di opportunità per le giovani generazioni.