A Barbaresco, nella splendida location della Torre d’assedio, la Guilde Internationale des Fromagers ha presentato venerdì 30 Agosto la seconda edizione del Gran Premio del Formaggiaio, concorso creato con l’obiettivo di valorizzare la figura del Formaggiaio in Italia
Nella suggestiva location della Torre di Barbaresco, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del “Gran Premio del Formaggiaio”, evento dedicato ai professionisti del settore caseario.
La torre, alta 30 metri e simbolo indiscusso di Barbaresco, ha accolto giornalisti e addetti ai lavori, confermando ancora una volta il legame indissolubile tra questa terra e le sue eccellenze gastronomiche.
Il Presidente della Guilde Internationale des Fromagers, Armando Brusato, ha presieduto l’incontro, illustrando gli obiettivi e le novità di questa seconda edizione del concorso.
Il Gran Premio del Formaggiaio, la cui prima edizione si è tenuta a Parma nel 2022 in occasione di Cibus, è nato con l’intento di celebrare e valorizzare i professionisti che, attraverso la loro competenza e passione, promuovono quotidianamente la cultura del formaggio, raccontandone la storia, le peculiarità e il legame con il territorio.
“Il formaggio non è solo un prodotto alimentare; è espressione di tradizioni, di territori e di persone. Con questo premio vogliamo rendere omaggio a chi, con dedizione e competenza, sa trasmettere tutto questo al pubblico, contribuendo a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento per il mondo caseario,” ha dichiarato Brusato.
Per questa seconda edizione, il Gran Premio del Formaggiaio si svolgerà a Bergamo, il prossimo 25 Settembre, durante B2Cheese, la fiera internazionale di settore, punto di riferimento per operatori specializzati e buyer.
I cinque finalisti che si contenderanno il titolo di Miglior Formaggiaio d’Italia sono stati selezionati nel mese di maggio da una giuria composta da esponenti della Guilde, fra tutti gli iscritti al concorso che quest’anno hanno nettamente superato il numero della passata edizione.
Ecco i nomi, già presentati durante la diretta Instagram sul canale della Guilde: Bruno Bossini del negozio Zona Alpi – La malga in città di Brescia, Hakim Jendaoui del Bu Cheese Bar di Bergamo, Gian Marco Moroni, Salumeria Moroni di Novara, Davide Raffaetta, collaboratore di Silvano Romani ed infine, Marco Zacchello, terza generazione dei Formaggi Stevanato.
I 5 finalisti si affronteranno in 7 prove che verteranno dall’abilità manuale alla conoscenza teorica della cultura casearia, più una prova speciale e scenografica in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano.
La giuria, chiamata a giudicare il Miglior Formaggiaio d’Italia, composta da noti esperti del settore, valuterà i partecipanti non solo per la loro conoscenza tecnica, ma anche per la capacità di comunicare con passione e coinvolgimento.
Il vincitore di Bergamo rappresenterà l’Italia alla finale del Mondial du Fromage di Tours, in Francia, per il titolo mondiale del “Meilleur Fromager 2025”.
Il programma della due giorni di Bergamo è particolarmente fitto. Si parte mercoledì 25 Settembre alle ore 9.00 con la gara, che terminerà alle 17 circa. Dopo la proclamazione del vincitore ci sarà un brindisi finale, con tutti gli organizzatori, i finalisti e gli sponsor.
Il giorno successivo, giovedì 26 Settembre dalle ore 11 si svolgerà il 644° Capitolo: oltre alla caratteristica sfilata a cui seguirà l’intronizzazione ufficiale dei nuovi Soci, scelti nel mondo lattiero caseario, fra chi si è distinto in modo particolare per meriti nella diffusione del mondo caseario.
La Guilde ringrazia tutti gli sponsor, istituzionali e tecnici, che hanno permesso la realizzazione di questa seconda edizione.
Ci vediamo a Bergamo, non mancate!
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