L’allevamento dei ruminanti svolge un ruolo primario nell’economia delle aree rurali assicurando l’approvvigionamento di alimenti sani. Tutti i ruminanti al pascolo sono esposti a infestioni da elminti, che hanno un impatto negativo sulle produzioni e sul benessere degli animali stessi.

Il costo delle infestioni da elminti in Europa è di circa 1,8 milioni di euro, diviso tra perdite di produzione (che pesano per l’80%) e costi dei trattamenti (20%). Da questi dati appare chiaro che il controllo degli elminti è un aspetto fondamentale dell’allevamento, sia per migliorare la produttività che per migliorare la salute e il benessere dei ruminanti al pascolo. Inoltre, è ormai dimostrato che il controllo degli elminti contribuisce a ridurre le emissioni dei gas serra dei ruminanti al pascolo.

Il controllo degli elminti è basato, in genere, sull’utilizzo preventivo di farmaci antielmintici di sintesi. Tuttavia, l’utilizzo indiscriminato di questi farmaci porta all’insorgenza dell’antielmintico-resistenza (una condizione per cui gli elminti diventano resistenti ai farmaci), che è diventata una problematica di rilevanza globale.

L’unico modo per mitigare l’antielmintico resistenza nei ruminanti è adottare strategie di controllo sostenibili.

Il progetto SPARC (Controllo Sostenibile delle Parassitosi nei Ruminanti al Pascolo) si pone come scopo di costituire un team (Community of Practice) che coinvolga tutti gli “addetti ai lavori” in modo da aumentare le performance e la resilienza delle aziende che allevano ruminanti. Questo sarà possibile diffondendo gli strumenti, le soluzioni e le buone pratiche di controllo parassitologico in modo da migliorare la salute, il benessere degli animali, le performance economiche e la sostenibilità ambientale del settore.

SPARC, iniziato a febbraio 2024, è un progetto di collaborazione tra ricercatori, medici veterinari, consulenti aziendali e allevatori nato per identificare le necessità, le pratiche in uso, i problemi e gli stimoli per l’adozione di strategie per il controllo sostenibile degli elminti in diversi sistemi produttivi dei ruminanti e in diversi Paesi, sfruttando delle “aziende pilota” per dimostrare scientificamente l’impatto di queste buone pratiche.

Le reti di stakeholder nazionali e internazionali condivideranno le pratiche di controllo parassitologico con gli allevatori, attraverso diverse realtà geografiche e filiere produttive (bovini da carne e da latte, ovini e caprini da carne e da latte). La diffusione dei risultati sarà facilitata attraverso una Piattaforma di Scambio di Conoscenze (KEP) presente sul sito web di SPARC (https://wormsparc.com/), dove gli utenti potranno usufruire di video, guide in PDF, casi studio e un tool di supporto decisionale. Le attività e i risultati di SPARC saranno condivisi tramite canali social e riviste di settore.

Collaborazione Europea

Al Progetto SPARC partecipano 15 partner da 10 Paesi europei, coordinati dal Flanders Research Institute for Agriculture, Fisheries and Food (ILVO) e Kreavet del Belgio. I partners coinvolti sono: Ghent University (BE), Università Degli Studi di Napoli Federico II (IT), Hellenic Agricultural Organisation ELGO-DIMITRA (GR), Zuidelijke Land- En Tuinbouworganisatie Vereniging (NL), Institut de l’Elevage (FR), Animal Health Ireland (IE), Bioresearch Laboratories (GR), Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (ES), Toinen Pro Art Fundacja (PL), Centre Interregional d’information et de Recherche en Production Ovinele Mourier (FR), Boehringer Ingelheim (DE), The Queen’s University of Belfast (UK) and Moredun Research Institute (UK).

Per ulteriori informazioni: www.wormsparc.com

Facebook, Instagram, Linkedin: wormsparc EU

Email: info@wormsparc.com

Technical coordinator: Johannes Charlier (jcharlier@kreavet.com)