Tante novità dalle Regioni per sostenere il comparto agricolo e zootecnico. In Sicilia aumentano i centri per la distribuzione del fieno alle aziende in crisi per la siccità, nelle Marche nuovi bandi per l’attività agrituristica, in Calabria incentivi per l’adozione di tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento e in Puglia chiarimenti per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento relative agli interventi a superficie 2023. Vediamo i dettagli per singola regione. 

Regione Sicilia: 7 nuovi centri operativi per la distribuzione di fieno agli allevatori

Arrivano ad essere 17 i centri preposti alla distribuzione del fieno agli allevatori siciliani che hanno diritto al bonus introdotto dalla Regione, per meglio rispondere alle esigenze dei beneficiari e accelerare le operazioni di approvvigionamento. La misura, finanziata con 20 milioni di euro, è stata voluta dal governatore Renato Schifani per limitare i danni dovuti alla siccità. Il nuovo elenco completo, approvato dal commissario delegato per l’emergenza idrica in Agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, comprende: una struttura nell’Ennese, il Centro di meccanizzazione agricola Esa di Agira; tre nella provincia di Siracusa, Agrifiera a Noto e l’area autoporto dell’Asi a Melilli, a cui si aggiunge adesso l’area protezione civile di Palazzolo Acreide; e ancora due punti di distribuzione nel Nisseno, al Centro di meccanizzazione Esa di Serradifalco si affianca il Ccr di Mussomeli (solo per mezzi fino a 150 quintali). Le strutture individuate per la provincia di Ragusa sono cinque: la zona industriale del capoluogo, Foro Boario a Modica, fiera Emaia a Vittoria, il mercato ortofrutticolo di Roccazzo a Chiaramonte Gulfi e il mercato agricolo di Donnalucata a Scicli. Nel Catanese sono tre i centri aperti: a quello dell’area di protezione civile di via Cristoforo Colombo a Caltagirone se ne aggiungono altri due, ovvero il centro nella zona artigianale di Santa Maria di Licodia e, ancora, quello nella frazione di Vizzini Scalo in prossimità della Sp 38 I a Vizzini. Il nuovo elenco include anche tre centri in provincia di Trapani: quello nel piazzale antistante il Palazzetto dello sport di contrada Strasatti a Marsala, quello nel piazzale Area Artigianale di contrada Dagala a Poggioreale e il piazzale area parcheggio antistante Baglio Cofano a Custonaci. La quantità di foraggio da distribuire agli allevatori dipende dall’intensità del danno subito sui territori in base alle precipitazioni rilevate dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano. Gli elenchi con i beneficiari sono stati pubblicati nella sezione del portale istituzionale della Regione Siciliana dedicata all’assessorato dell’Agricoltura. Le operazioni di consegna avvengono obbligatoriamente alla presenza di un dipendente dell’ispettorato provinciale dell’Agricoltura. L’elenco dettagliato dei centri è disponibile cliccando QUI!

Regione Marche: 4.500.000 € per la diversificazione delle attività agricole

In data 7 agosto 2024 è stato approvato, in attuazione della DGR n. 1208/2024, il bando dell’intervento SRD03 “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” – Azione a) Agriturismo del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piano Strategico nazionale (PSP) della PAC 2023-2027 della Regione Marche (CSR). Il bando è finalizzato a incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica coniugata con lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali. Dotazione finanziaria assegnata ammonta a € 4.500.000,00. I destinatari del bando sono gli imprenditori agricoli singoli e associati e la domanda di sostegno può essere presentata a partire dal giorno 26 settembre 2024 e fino al giorno 10 aprile 2025 ore 13,00. Per approfondimenti clicca QUI!

Regione Calabria: prorogati i termini per l’adozione di tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento

Con Decreto n° 11414, il giorno 6 agosto u.s. è stata approvata la rettifica DDG N. 9637 del 06/07/2024 e la proroga dei termini del Programma Strategico della PAC 2023 – 2027, Complemento Strategico Regionale della Calabria, D.G.r. n. 738 del 28.12.2022 previsti dall’ Avviso Pubblico “Intervento/AzioneSRA13.01  Adozione di tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento non palabili e/o del digestato agrozootecnico e agroindustriale (tal quale e separato liquido), così come definiti all’art. 22, comma 1 e comma 3 del DM 5046/2016.” Il documento riporta in maniera dettagliata le disposizioni generali, che includono beneficiarie e criteri di ammissibilità, le disposizioni attuative (che includono in particolare la documentazione da presentare insieme alla domanda di sostegno) e le disposizioni procedurali, ovvero le modalità di presentazione della domanda stessa, le istruttorie, i controlli e le sanzioni. Il testo è scaricabile cliccando QUI!

Regione Puglia: precisazioni sugli interventi SRA01, SRA03, SRA24 e SRA30

La Regione Puglia ha pubblicato una serie di chiarimenti per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento a valere sull’avviso pubblico degli interventi a superfice 2023 del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) del (PSP) Piano Strategico della PAC 2023-2027 per la Regione Puglia (CSR 2023-2027).

SRA01- Agricoltura integrata: in merito alla richiesta di inserimento di codici colturali 000 anziché codici colturali 999 si fa presente quanto segue. Per tutti i seminativi esclusi dal codice 000 non è previsto un PLUA (Importo Unitario dei premi) ma, in caso di inserimento con codice 000 andrebbero notificati in SQNPI, senza che il beneficiario possa ricevere contributi per l’anno in corso. Si fa presente che il Bando prevede (cfr. par. 16.1, lettera b. Allegato A DAG n. 189 del 14/12/2023) la “Possibilità di aumentare la superficie richiesta a premio durante il periodo di impegno”. Tale eventualità, potrà essere stabilita, in funzione della dotazione finanziaria residua e del quadro normativo di riferimento. Se vi saranno le condizioni, ai beneficiari sarà permesso nelle prossime campagne di far rientrare ulteriori superfici tra quelle a premio purché siano presenti colture per le quali è previsto un PLUA. Pertanto in questa fase i seminativi esclusi dal codice 000 devono essere inseriti in domanda con il codice 999. Altresì si segnala che ad oggi sono state rilasciate molteplici domande di sostegno con le norme attuali, il che implica o la rettifica delle stesse o il rischio concreto di innumerevoli ricorsi. Tali eventualità comporterebbero ulteriori ritardi nella definizione delle istruttorie e dei pagamenti. Inoltre per le colture per le quali non è previsto un PLUA, se richieste con codice 000 COLTURE A PREMIO, rappresenterebbero un’incognita nella determinazione dei fabbisogni finanziari e delle domande ammissibili agli aiuti.

SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli: in merito alla richiesta di inserimento di codici colturali 000 anziché codici colturali 999. In merito all’esclusione di talune superfici, per le quali è attribuito il codice 999, si fa presente quanto indicato per la SRA01.

SRA24 – Pratiche Agricoltura di Precisione: relativamente alla richiesta di spostare in avanti la data del 30/06/2024, relativa all’impegno I02b) dell’Azione 2, concernente la regolazione strumentale presso i centri prova autorizzati delle attrezzature utilizzate, si fa presente che tale impegno sarà oggetto di rappresentazione all’interno del VECI delle DdP successive all’ammissione a finanziamento, con le relative riduzioni e penalità sui premi da corrispondere. Pertanto successivamente saranno adottati provvedimenti che regolamenteranno le modalità di esecuzione dell’impegno in questione. Proposta che, per l’annualità 2024, gli impegni I02a) Azione 1 e I02b) Azione 2 possano essere eseguiti attraverso lo spandimento e/o l’irrorazione mirato dall’operatore che esegue l’apporto di fertilizzanti/trattamenti fitosanitari.  Relativamente alla richiesta di spostare in avanti la data del 30/06/2024, relativa all’impegno I02b) dell’Azione 2, concernente la regolazione strumentale presso i centri prova autorizzati delle attrezzature utilizzate, si fa presente che tale impegno sarà oggetto di rappresentazione all’interno del VECI delle DdP successive all’ammissione a finanziamento, con le relative riduzioni e penalità sui premi da corrispondere. Pertanto successivamente saranno adottati provvedimenti che regolamenteranno le modalità di esecuzione dell’impegno in questione. In merito alla proposta che, per l’annualità 2024, gli impegni I02a) Azione 1 e I02b) Azione 2 possano essere eseguiti attraverso lo spandimento e/o l’irrorazione mirato dall’operatore che esegue l’apporto di fertilizzanti/trattamenti fitosanitari, leggendo le mappe di prescrizione, sempre e comunque con l’ausilio delle macchine a guida autonoma o a guida assistita previsti dal bando, si fa presente che gli impegni da assumere con il CSR 2023-2027 devono necessariamente decorrere dal 01/01/2024. Tale data non può essere differita in quanto viene sancita nelle regole del PSP PAC 2023-2027. Si fa presente inoltre che qualora il richiedente non possiede alla data dell’esecuzione degli interventi le macchine/attrezzature previste dal bando, può far ricorso a ditte contoterziste munite della strumentazione specifica, secondo quanto previsto dall’Avviso Pubblico. Si rappresenta infine che relativamente alle aziende dotate, in proprietà, affitto, leasing, prestito, comodato registrato e comproprietà, di macchine ed attrezzature rispondenti ai criteri dell’agricoltura di precisione, l’Avviso pubblico dispone che le macchine/attrezzature devono essere inserite, all’interno del Fascicolo UMA, a partire dal 01/01/2024 e comunque almeno prima di effettuare le operazioni colturali assoggettate agli interventi dello SRA24.

SRA30 – Benessere animale

In merito alle segnalazioni di difficoltà relative all’inserimento a premio del numero di animali presenti in stalla alla data di avvio dei controlli da parte del veterinario aziendale e riportato nel piano di gestione, le stesse sono state così rappresentate ad Agea in data 31/07/2024, come di seguito riportato: “Pervengono segnalazioni da parte delle Organizzazioni Professionali agricole in merito all’impossibilità da parte dei soggetti richiedenti, al momento del rilascio della domanda di sostegno, nell’indicare a premio il numero corretto degli UBA, corrispondente al numero di bovine da latte, inserito nel piano di gestione e corrispondente alla situazione aziendale stabilita al 29/02/2024. Nello specifico, l’applicativo permette di richiedere a premio il numero di animali che il fascicolo aziendale scarica al momento del rilascio della domanda, che può discostarsi da quello relativo al numero di capi presente in stalla alla data stabilita dal bando. In particolare non risulta possibile inserire a premio qualora il numero di UBA presente al momento del rilascio sia inferiore a quello presente in BDN alla suddetta data del 29/02/2024. Pertanto, si chiede di rendere possibile, al momento del rilascio la domanda di sostegno, l’inserimento a premio del numero di UBA presente in BDN alla data del 29/02/2024“.