Regione Toscana: agricoltura biologica, possibilità di prolungare impegno economico anche per il 2022.

Tutte le 6000 aziende che aderiscono ai metodi di coltivazione biologica potranno accedere al sostegno previsto anche per l’annualità 2022. La manovra è resa possibile dal prolungamento del periodo di impegno relativo alla misura 11 del Piano di Sviluppo Rurale per le aziende già beneficiarie del bando 2021, il che consentirà di coprire la dotazione necessaria, pari a circa 70 milioni di euro. Le aziende dovranno solo presentare la seconda domanda di pagamento entro il termine del 15 maggio prossimo.  La possibilità di proroga si è resa operativa con la decisione del 14 marzo scorso che, tra le proposte di modifiche al piano finanziario del Piano di Sviluppo Rurale,  ha previsto, tra l’altro, di utilizzare parte delle economie provenienti da alcune misure a favore di quelle per il sostegno dell’agricoltura biologica. “Grazie a questa manovra – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –   si rafforza l’impegno di Regione a favore delle aziende agricole che operano secondo i metodi della coltivazione biologica che sia in grado di sviluppare una agricoltura particolarmente attenta al rispetto di modelli sostenibili a basso impatto ambientale. Una scelta che vede la Toscana tra le prime regioni in Italia per la presenza di biologico con il suo già 32% di produzione biologica, un primato che intendiamo mantenere e irrobustire“.

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Fonte: Regione Toscana

Regione Calabria: più di 1,5 mln per investimenti a sostegno della competitività delle aziende agricole.

Si creano le condizioni per realizzare interventi infrastrutturali a vantaggio del comparto agro-silvicolopotenziare la competitività delle aziende agricole. Così l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo commenta l’avvenuta pubblicazione del decreto relativo alla graduatoria provvisoria dell’intervento 4.3.1 “Investimenti in infrastrutture” del PSR Calabria 2014/2020, annualità 2021. La misura sostiene il miglioramento e l’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole e i beneficiari dell’intervento sono Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti. Sono 13, in particolare, i Municipi calabresi ammessi ad un finanziamento complessivamente pari ad oltre un milione e mezzo di euro: Mileto, Montepaone, Crosia, Scalea, Santa Maria del Cedro, Bagnara Calabra, Mesoraca, Cirò Marina, Cinquefrondi, Rogliano, Sellia Marina, Montalto Uffugo, Oppido Mamertina. “Attraverso questi fondi – spiega Gallo –gli enti beneficiari saranno finalmente in condizione di poter contare su risorse destinate al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture di base a servizio del mondo agricolo. Nello specifico, sarà possibile realizzare o mettere in sicurezza strade interpoderali o forestali e piste forestali carrabili, oltre che mettere mano all’elettrificazione delle aree agricole e forestali, spesso a elevato rischio di spopolamento”. Gli investimenti in questione saranno finalizzati anche al collegamento alla viabilità pubblica asfaltata, nonché a facilitare le operazioni selvicolturali, la gestione delle superfici forestali e lcreazione di infrastrutture verdi, opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli stessi interventi.  La graduatoria è già disponibile sul sito istituzionale del Psr Calabria, all’indirizzo www.calabriapsr.itEntro 30giorni dalla pubblicazione del decreto sarà possibile proporre eventuali istanze di riesame, opportunamente motivate e documentate, esclusivamente con invio a mezzo pec all’indirizzo misurepsr.settore10@pec.regione.calabria.it.

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Fonte: Regione Calabria

Regione Lazio: 1.500.000 euro sulla Misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali” – sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”. 

Incoraggiare gli agricoltori e gli altri gestori del territorio ad offrire un servizio ambientale a vantaggio dell’intera società, con il miglioramento dei metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità. È questo l’obiettivo dell’avviso pubblico cofinanziato dal PSR FEASR Lazio 2014-2020 a valere sulla Misura 10 “Pagamenti Agro-climatico-ambientali” – sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”. Il miglioramento dei metodi di produzione in agricoltura compatibili sotto il profilo ecologico ed ambientale contribuisce infatti a ridurre gli effetti negativi dell’agricoltura sull’ambiente naturale attraverso:

  • Riduzione dell’erosione del suolo e incremento della sostanza organica;
  • Migliore gestione delle risorse naturali;
  • Favorire metodi di agricoltura estensiva;
  • Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.

L’Avviso, quali destinatari degli interventi promossi dalla sottomisura 10.1, è rivolto agli agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente per la tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9” Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale). I beneficiari delle risorse destinate alla sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni Agro-climatico-ambientali”, sono gli agricoltori attivi, associazioni di agricoltori/ associazioni miste di agricoltori e ad altri gestori del territorio (limitatamente alla tipologia di operazione 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale e 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ ed ex situ, della biodiversità agraria animale).

Le tipologie d’intervento previste sono le seguenti:

  • 10.1.1 “Inerbimento degli impianti arborei”;
  • 10.1.2 “Adozione di vegetazione di copertura annuale sulle superfici a seminativo”;
  • 10.1.3 “Conversione dei seminativi in prati, prati-pascoli e pascoli”;
  • 10.1.4 “Conservazione della sostanza organica del suolo”;
  • 10.1.5 “Tecniche di agricoltura conservativa”;
  • 10.1.7 “Coltivazioni a perdere”;
  • 10.1.8 “Conservazione in azienda e in situ della biodiversità agraria vegetale”;
  • 10.1.9 “Conservazione in azienda, in situ o ex situ, della biodiversità agraria animale”. Impegni della durata pari a 2 anni (dalla domanda di sostegno prevista, con il bando relativo all’annualità 2022, per la sola tipologia 10.1.8) Vengono concessi premi per unità di superficie (HA) o per UBA (unità Bestiame adulta). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

La domanda di sostegno (1° anno) e pagamento (conferma impegno) per l’accesso al regime di aiuto introdotto con la presente misura/sottomisura/tipologia di operazione, deve essere presentata utilizzando l’apposita modulistica predisposta dall’Organismo Pagatore Nazionale (AGEA) utilizzando le funzionalità presenti nell’ambito del portale SIAN (www.sian.it),  entro il 16 maggio 2022 (10 giugno 2022 con penalità).

Per tutti i dettagli cliccare qui.

Fonte: Regione Lazio

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