Dopo il rallentamento di luglio 2023, la bilancia commerciale agroalimentare dell’UE ha raggiunto i 5,7 miliardi di euro nell’agosto 2023. La bilancia commerciale cumulativa (da gennaio ad agosto 2023) ha raggiunto i 44,3 miliardi di euro, ovvero 7,5 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Questi i principali risultati dell’ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato recentemente dalla Commissione Europea.
Esportazioni
Le esportazioni agroalimentari dell’UE ad agosto 2023 sono rimaste stabili a 18,2 miliardi di euro, con prezzi all’esportazione che hanno mantenuto livelli elevati durante l’anno. Settori trainanti includono i preparati di cereali e prodotti della macinazione, con un aumento di 1,4 miliardi di euro (+10%) rispetto al 2022. Anche le esportazioni di preparati di frutta e verdura (+20%) e dolciumi e cioccolato (+16%) hanno registrato notevoli incrementi, contribuendo in modo significativo al saldo positivo complessivo.
Per quanto riguarda le destinazioni delle esportazioni rispetto al 2022, si è verificata un’evoluzione significativa per le esportazioni verso la Turchia (851 milioni di euro, +34%), mentre le esportazioni dell’UE verso gli Stati Uniti sono diminuite dell’8% (-1.561 milioni di euro), così come verso gli Stati Uniti. Diminuiscono del 35% l’Egitto (-635 milioni di euro) e l’Algeria (-20%, -502 milioni di euro).
Tra gennaio e agosto 2023, le principali destinazioni delle esportazioni agroalimentari dell’UE sono rimaste il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina.
Importazioni
Le importazioni dell’UE hanno registrato un aumento del 5% ad agosto 2023, raggiungendo i 12,5 miliardi di euro, ancora al di sotto del livello di agosto 2022 del 15%. Tuttavia, nel periodo cumulativo da gennaio ad agosto 2023, le importazioni hanno totalizzato 107,4 miliardi di euro, mostrando un leggero decremento rispetto allo stesso periodo nel 2022 (-3 miliardi di euro, -3%).
Le importazioni di semi oleosi e colture proteiche sono diminuite del 12%, contribuendo a una riduzione complessiva del valore delle importazioni di oli vegetali del 27%. Questa diminuzione è stata principalmente guidata dalla contrazione dei prezzi. Paesi come Brasile e Argentina hanno registrato significative diminuzioni nelle esportazioni di semi di soia e farine di soia, rispettivamente.
I principali paesi importatori per l’UE nel periodo gennaio-agosto 2023 sono stati Brasile, Regno Unito e Ucraina.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, si rimanda all’ultima edizione del rapporto mensile sul commercio agroalimentare dell’UE, che include tabelle dettagliate per una visione più approfondita delle dinamiche di scambio nel settore, che potete scaricare qui.