Punti importanti

• Impronte degli alimenti come strumento per monitorarne l’autenticità.
• Presentazione dei biomarcatori candidati per garantire l’autenticità e la sicurezza degli alimenti.
• Sintesi dei biomarcatori in risposta ad alterazioni geografiche, genetiche o umane.
• Fondamentale l’identificazione dei biomarcatori per evitare frodi alimentari.
• Necessaria la generazione di database di biomarcatori di autenticazione.

Abstract

Negli ultimi anni, le frodi e le adulterazioni alimentari sono aumentate in modo significativo. Questa pratica è motivata da rapidi guadagni economici e ha un enorme impatto sulla salute pubblica, rappresentando una questione importante nelle scienze alimentari. In questo contesto, questa recensione è stata progettata per essere una guida utile di potenziali biomarcatori di autenticità e sicurezza degli alimenti. In termini di autenticità degli alimenti, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sui biomarcatori segnalati per specificare diverse origini botaniche o geografiche, diversità genetica o sistemi di produzione, mentre a livello di sicurezza alimentare sono indicate le evidenze molecolari di adulterazione o deterioramento degli alimenti. Questo report è il primo a combinare i risultati di recenti studi in un formato che consente una rapida panoramica dei metaboliti (<1200Da) e potenziali percorsi molecolari per monitorare il riconoscimento e la sicurezza degli alimenti. Questa revisione ha quindi il potenziale per svelare aspetti importanti nell’adulterazione e sicurezza degli alimenti, contribuendo a migliorare gli attuali quadri normativi.

Parole chiave: impronte alimentari; autenticità; sicurezza alimentare; adulterazione; biomarcatori

Food fingerprints – A valuable tool to monitor food authenticity and safety

Sonia Medina, Jorge A. Pereira, Pedro Silva, Rosa Perestrelo, José S. Câmara

DOI: https://doi.org/10.1016/j.foodchem.2018.11.046