Il sistema di monitoraggio delle superfici è un sistema automatico che, attraverso l’acquisizione di dati geospaziali e satellitari, verifica, in modo continuo durante tutto l’anno, l’attività agricola svolta sulle parcelle oggetto di richieste ad aiuto.
Nello specifico gli indicatori acquisiti con questo sistema permettono di verificare, per ogni appezzamento contenuto nella domanda geospaziale, il marker relativo a:
Attività agricola minima (BISS):
- aratura;
- crescita regolare della coltura;
- sfalcio (multiplo);
- vegetazione;
- raccolto;
- espianto
- rottura dei prati permanenti
- riconoscimento colturale (rilevato con l’AMS2, a valle dell’AMS1)
- abbandono, ove applicabile su base multi-annuale (rilevato con AMS2 sulle superfici a seminativo e pascoli).
Compatibilità con la coltura dichiarata (sostegno accoppiato):
Sono prodotti ulteriori indicatori per la conferma della coltura rilevata, finalizzati al monitoraggio degli interventi del sostegno accoppiato, mirati alla verifica della presenza delle sottoelencate colture, nel periodo considerato:
- leguminose;
- frumento duro;
- soia;
- oleaginose;
- riso;
- barbabietola
- pomodoro;
- erbaio di leguminose;
- agrumi;
- olivo.
Eco schemi e condizionalità rafforzata:
- Inerbimento colture permanenti (Eco-schema 2);
- Presenza mellifere in campo nel periodo obbligatorio (seminativi) (Eco-schema 5);
- Riconoscimento colturale (SRA01, SRA03, SRA10, SRA19, Eco-schemi 5 e 5.1);
- Sfalci multipli (come per il BISS anche per SRA07, SRA08, SRA09, SRA26);
- Cover crop (SRA 06);
- Sommersione delle risaie (SRA 22);
- Bruciatura delle stoppie (BCAA3);
- Rottura dei prati permanenti (come per il BISS, anche per BCAA1, BCAA9, SRA 07);
- Copertura minima dei suoli (BCAA 6).
Le superfici (parcelle agricole) oggetto di domanda grafica sono trasmesse dagli Organismi pagatori ad AGEA Coordinamento attraverso il sistema di interscambio in uso al fine di poter attivare, tempestivamente, la procedura AMS. Una volta ricevute le suddette parcelle, entro 10 giorni dalla ricezione delle stesse, AGEA coordinamento avvia le operazioni di elaborazione dei dati e di restituzione dei rispettivi esiti come segue:
- Bandierina verde: parcella ammissibile al pagamento (esito conclusivo);
- Bandierina gialla: parcella potenzialmente ammissibile a determinate condizioni (esito non conclusivo);
- Bandierina rossa: parcella non ammissibile al pagamento (esito conclusivo);
- Bandierina bianca: esito non presente in quanto il periodo del ciclo fenologico della coltura della parcella interessata non è concluso.
Cosa fare in caso di ricezione di:
- Bandierine rosse: gli Organismi pagatori comunicano tramite pec le superfici per le quali non risultano rispettate le condizioni di ammissibilità, e le modalità per adeguare o ritirare la domanda iniziale sulla base degli esiti AMS oppure per fornire prove documentali o geolocalizzate aggiuntive al fine dell’ottenimento della relativa revisione. A seguito della comunicazione l’agricoltore può: accettare senza apportare alcuna modifica e ricevere il pagamento solo sulle superfici confermate conformi; oppure presentare la domanda di modifica di pari superficie per ciascun intervento o in riduzione; oppure contestare l’esito dell’AMS fornendo prove aggiuntive che permettano di dimostrare la correttezza della sua dichiarazione iniziale.
- Bandierine gialle: possono essere trasformate in verdi, e quindi ammesse al pagamento, se sottoposte a controlli tecnico-amministrativi con esito positivo oppure se sottoposte a nuovo processamento in maniera automatizzata, mediante l’utilizzo di immagini Sentinel ad alta risoluzione, da cui emerga esito conforme.
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