L’Animal and Plant Health Inspection Service (APHIS) del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha annunciato una nuova strategia nazionale, chiamata National Milk Testing Strategy (NMTS), per affrontare la diffusione del virus dell’influenza aviaria altamente patogena H5N1 nei bovini da latte. L’iniziativa, avviata tramite un nuovo ordine federale, prevede test obbligatori su scala nazionale del latte crudo e misure di monitoraggio per proteggere gli allevamenti, i lavoratori agricoli e le comunità.
Punti principali della strategia NMTS
La strategia nazionale NMTS dell’USDA rappresenta un passo fondamentale per contrastare la diffusione dell’H5N1 nel settore lattiero-caseario statunitense, con l’obiettivo di monitorare e proteggere la salute pubblica e la sicurezza alimentare. Tra i punti centrali, la raccolta di campioni di latte crudo sarà obbligatoria per aziende agricole, trasportatori e impianti di lavorazione, che dovranno condividere i campioni per i test sul virus. Inoltre, i laboratori privati e i veterinari saranno tenuti a segnalare all’USDA eventuali risultati positivi.
La strategia punta a mappare la diffusione geografica del virus, implementare misure di biosicurezza per contenerne la diffusione e proteggere i lavoratori agricoli, riducendo il rischio di trasmissione.
Il piano si sviluppa in cinque fasi:
- Fase 1: Monitoraggio nazionale dei serbatoi del latte presso gli impianti di lavorazione.
- Fase 2: Identificazione delle mandrie infette a livello statale.
- Fase 3: Risposta rapida negli stati colpiti, con miglioramento della biosicurezza e tracciamento dei contatti.
- Fase 4: Conferma della completa assenza di H5N1 in uno Stato e riduzione progressiva dei controlli.
- Fase 5: Certificazione dell’assenza di H5N1 a livello nazionale.
Collaborazione tra USDA, APHIS e Stati
L’APHIS ha lavorato a stretto contatto con i partner statali per definire accordi di collaborazione e fornire supporto mirato. Questo include risorse finanziarie, strumenti di campionamento standardizzati e sensibilizzazione sul campo. Inoltre, sono stati richiesti input dagli stati per adattare la strategia alle loro specifiche esigenze, con l’obiettivo di integrare progressivamente tutti i 48 stati contigui nel programma NMTS.
Progressi e risultati ottenuti
L’esperienza accumulata dall’APHIS in decenni di gestione delle malattie animali ha permesso di rispondere rapidamente all’emergenza, iniziata con le prime infezioni confermate a marzo 2024. Grazie ai test gratuiti forniti tramite la rete di laboratori NAHLN, il virus è stato monitorato a livello nazionale, e i dati condivisi pubblicamente per favorire la ricerca. L’NMTS sfrutta questa rete e i risultati raccolti per migliorare il controllo e contenere il virus.
Formazione e risorse per i produttori
L’USDA sta esortando gli allevatori a rafforzare le proprie pratiche di biosicurezza, offrendo programmi di supporto che coprono i costi relativi a dispositivi di protezione individuale, formazione e cure veterinarie. Gli allevatori possono accedere a ulteriori informazioni tramite gli uffici locali dell’USDA o i portali online.
Ricerca e sicurezza alimentare
In collaborazione con HHS e FDA, l’USDA ha condotto ricerche per valutare la sicurezza del latte e dei prodotti caseari, dimostrando che la pastorizzazione elimina efficacemente il virus. Studi paralleli sulla carne bovina hanno confermato che la cottura inattiva l’H5N1. I risultati sono stati inclusi in rapporti epidemiologici dettagliati che guideranno le future pratiche di biosicurezza.
Grazie a questa combinazione di monitoraggio, formazione, supporto operativo e ricerca, l’USDA intende ridurre al minimo il rischio di diffusione dell’H5N1, garantendo al contempo la sicurezza della filiera lattiero-casearia e la protezione dei lavoratori e dei consumatori.