Nel 2018 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha adottato un parere scientifico sui rischi per la salute pubblica e la salute degli animali connessi alla presenza di diossine e PCB diossina-simili nei mangimi e negli alimenti. In base alle evidenze disponibili, l’Autorità ha stabilito una dose settimanale tollerabile di 2 pg di TEQ (equivalente tossico)/kg di peso corporeo alla settimana per la somma di diossine e PCB diossina-simili. Le stime dell’esposizione alimentare cronica dell’uomo alle diossine e ai PCB diossina-simili sulla base dei dati disponibili indicano però un superamento significativo della dose settimanale tollerabile per le popolazioni di tutte le fasce di età.

Nel suo parere scientifico l’Autorità ha pertanto raccomandato di riesaminare gli attuali fattori di tossicità equivalente dell’OMS (OMS-TEF) del 2005 al fine di tenere conto dei nuovi dati in vivo e in vitro, in particolare per quanto riguarda il PCB-126. Perciò l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sta attualmente effettuando un vero e proprio riesame dei valori OMS-TEF del 2005, che dovrebbe essere completato nel 2023.

Nel frattempo, al fine di tutelare la salute umana, si è ritenuto opportuno modificare il regolamento (CE) n. 1881/2006 pur tenendo in considerazione la necessità di concedere ai produttori un periodo di adeguamento e la possibilità di lasciare in commercio quei prodotti che, avendo una lunga durata di conservazione, sono stati legalmente commercializzati prima della data di applicazione del presente regolamento.

Tale Regolamento si applicherà a decorrere dal 1 gennaio 2023, ed i limiti stabiliti per alimento saranno i seguenti:


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Fonte: Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea