Grandi novità in casa Lely annunciate lo scorso 10 settembre nell’ambito dell’evento “Yellow Revolution” tenutosi a Maassluis, nei Paesi Bassi. Si tratta di tre nuovi prodotti per gli allevamenti di bovini da latte, incentrati sulla riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento del benessere animale e della redditività aziendale. Scopriamo insieme maggiori dettagli su queste nuove proposte!
Partiamo con la presentazione di Lely Zeta, un sistema rivoluzionario che si avvale di telecamere, illuminazione a LED, intelligenza artificiale, minicomputer ed algoritmi avanzati. Si tratta di una rete di apparecchi, collegati tra loro, da applicare in punti specifici della stalla, attraverso i quali si riesce ad ottenere una visione d’insieme della mandria dall’alto. Le immagini della telecamera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, combinate con il rilevamento degli oggetti effettuato dall’intelligenza artificiale e con algoritmi avanzati, consentono a Zeta di riconoscere le vacche e i robot mobili, la loro posizione, comportamenti specifici ed eventi che si verificano nella stalla. Si tratta, dunque, di un sistema di apprendimento intelligente basato sui dati, in grado di utilizzare le informazioni ottenute per migliorare la gestione della stalla.
Tra le varie informazioni che si possono ottenere attraverso il Lely Zeta c’è, ad esempio, il rilevamento dei calori effettuato tramite il Barn Monitor gestito dall’intelligenza artificiale (AI), o l’andamento del parto attraverso l’AI Calving Monitor. In entrambi i casi i dati acquisiti vengono elaborati e trasformati in informazioni disponibili in un’app, tramite la quale Zeta avviserà l’allevatore al momento giusto. Lely Zeta apre, quindi, le porte a numerose possibilità di gestione e ottimizzazione, ed offre immense opportunità per il futuro delle aziende zootecniche.
Il secondo prodotto presentato agli ospiti in sala è stato il rivoluzionario Juno Max: il primo spingiforaggio veramente autonomo per grandi allevamenti che porta il riavvicinamento della razione ad un nuovo livello. Juno Max è progettato per riavvicinare l’alimento in modo rapido, intelligente ed efficiente in più stalle e rastrelliere. Juno Max utilizza uno scanner con tecnologia lidar, l’odometria e una mappa virtuale dell’azienda zootecnica per muoversi e pianificare il percorso ottimale. La telecamera stereoscopica multifunzione integrata e lo scanner laser non solo misurano il volume in rastrelliera, ma sono anche in grado di rilevare gli ostacoli.
In combinazione con la mappa virtuale, la telecamera e lo scanner consentono a Juno Max di calcolare un nuovo percorso e di portare a termine il proprio compito in autonomia. Juno Max è dotato di un sistema di gestione digitale e un’app. In questo modo l’allevatore ha una panoramica di tutte le funzionalità del robot. Per una maggiore serenità dell’allevatore e per un incremento dei tempi di operatività del robot, insieme al Juno Max verrà offerto, da un team Lely dedicato, un servizio di assistenza da remoto online 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che gestirà gran parte degli eventuali allarmi senza che l’allevatore se ne accorga.
La terza novità della giornata è stata rappresentata da un nuovo ed esclusivo accessorio che consente al robot per l’aspirazione delle deiezioni Discovery Collector di operare in stalle che utilizzano sabbia in lettiera. I robot per la pulizia della stalla Discovery Collector C1 e C2 si avvalgono di una rivoluzionaria tecnologia di aspirazione delle deiezioni per pulire le stalle con pavimenti pieni o misti.
Questo tipo di pavimento è presente in circa il 70% delle aziende zootecniche di tutto il mondo. Il Discovery Collector pulisce aspirando il letame e scaricandolo in un’apposita fossa. Un pavimento della stalla pulito aiuta a migliorare il benessere generale degli animali, in quanto ridurre le deiezioni significa avere piedi, cuccette, mammelle e code più puliti. Ricordiamo che nel 2023, Lely ha presentato il suo robot per l’asportazione delle deiezioni di ultima generazione: il Discovery Collector C2. Grazie alla tecnologia più innovativa, alla ricarica wireless e alla batteria di lunga durata da 24 volt, il Discovery Collector C2 ha un’autonomia di movimento di ben 14 ore al giorno. L’effettiva operatività della macchina dipende sempre dalla superficie da pulire e dal numero di animali.
La configurazione della stalla e l’area da pulire determinano il numero e il tipo di robot per la pulizia da installare in azienda. L’introduzione, oggi, di questo esclusivo accessorio per il lavaggio automatico della macchina rende, comunque, entrambi i modelli Discovery Collector C1 e C2 adatti alle stalle dotate di cuccette con lettiera in sabbia. La sabbia è un tipo di lettiera per cuccette molto usato nelle stalle di tutto il mondo, per via dei comprovati vantaggi sulla salute ed il benessere delle vacche. Finora, quando il Discovery Collector raccoglieva la sabbia, questa tendeva a depositarsi sul fondo del serbatoio, accumulandosi con il tempo e riducendo la capacità di raccolta. Adesso, con il sistema di lavaggio automatico, il dispositivo consentirà di utilizzare la stazione di carica dell’acqua per sciacquare via la sabbia dal serbatoio mentre la macchina scarica il letame raccolto, così da evitare accumuli al suo interno. Ciò porta a prestazioni ottimali in termini di funzionamento e di capacità del robot.
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