Un team di ricercatori della Michigan State University ha pubblicato una nota tecnica in cui si effettua una valutazione comparativa di 3 diversi metodi utilizzabili per la quantificazione degli acidi grassi non esterificati (NEFA) nel plasma bovino come indicatori di mobilizzazione lipidica eccessiva nel pre-parto.

Le concentrazioni sieriche o plasmatiche degli acidi grassi non esterificati (NEFA) sono comunemente usate come biomarcatori di lipolisi durante il periodo del periparto nelle vacche da latte. Tuttavia, la quantificazione NEFA di solito richiede l’invio di campioni a laboratori diagnostici specializzati, a costi significativi. Sono quindi necessari metodi alternativi per la misurazione delle concentrazioni di NEFA che riducano il costo per campione senza comprometterne l’accuratezza.

Uno studio condotto da un team di ricercatori della Michigan State University ha confrontato la quantificazione dei NEFA con un metodo di laboratorio diagnostico standard di riferimento con quella effettuata utilizzando 2 metodi alternativi: un protocollo per piastre a 96 pozzetti e un analizzatore chimico su piccola scala (CataChemWell-T; Catachem Inc., Oxford, CT). E’ stato utilizzato un totale di 147 campioni di plasma raccolti da bovine da 7 a 13 giorni prima della data prevista per il parto (7 ± 3,3; media ± DS giorni prima del parto effettivo). E’ stata utilizzata la regressione lineare Passing-Bablok per identificare una distorsione sistematica e proporzionale tra i metodi alternativi e il gold standard. E’ stato esaminato anche il livello di accordo tra ciascun metodo alternativo e il gold standard usando i grafici di Bland-Altman. Il team di ricercatori ha calcolato la sensibilità e la specificità dei metodi alternativi per la rilevazione di animali con eccessiva mobilizzazione lipidica nel pre-parto (definito come concentrazione NEFA ≥0.30 mM secondo il test gold standard).

E’ stata identificata una differenza costante tra ciascuno dei metodi alternativi di determinazione dei NEFA e il gold standard. La distorsione media era relativamente bassa (–0,03 m M e –0,02 m M per la piastra a 96 pozzetti e l’analizzatore chimico su piccola scala, rispettivamente). Tuttavia, questa tendenza a sottostimare le concentrazioni di NEFA ha avuto solo un effetto minimo sulla capacità dei test di rilevare le vacche nel pre-parto con mobilizzazione lipidica eccessiva (specificità 100%; sensibilità 88,9 e 94,4% per la piastra a 96 pozzetti e metodi di analisi chimica su piccola scala, rispettivamente).

In conclusione, la piastra a 96 pozzetti e il metodo dell’analizzatore chimico su piccola scala testati in questo studio sono stati ritenuti adatti per la quantificazione delle concentrazioni di NEFA nel plasma e per la classificazione dicotomica dei campioni come indicatori di mobilizzazione lipidica eccessiva nel pre-parto.

 

Technical note: Comparative evaluation of 3 methods for the quantification of nonesterified fatty acids in bovine plasma sampled prepartum

Angel Abuelo,* Jill L. Brester, Kathryn Starken, and Louis M. Neuder

Department of Large Animal Clinical Sciences, College of Veterinary Medicine, Michigan State University, East Lansing 48824

 Dairy Sci. 103:2711–2717

doi.org/10.3168/jds.2019-17527