Origine e Diffusione

Le origini della razza Girgentana sono ancora oggi oggetto di dibattito. Secondo alcuni, vanno ricercate fra le capre del Tibet (nella zona dell’Himalaya), mentre secondo altri sono da ricollegare  alla Mark-hor, detta anche Falconeri, dal nome di Falconer, il naturalista inglese che per primo la notò nell’Afghanistan settentrionale e nel Belucistan. Sembra sia giunta in Sicilia con la civiltà Greca, dove è stata allevata e selezionata. Viene allevata in piccoli e medi allevamenti, allo stato semi-stabulato e stabulato, nelle province siciliane di: Agrigento, Enna, Messina, Palermo e Siracusa ma anche in Calabria (provincia di Reggio Calabria) e nel Lazio (provincia di Latina).

Molto interessante per la produzione di latte, discretamente ricco di zinco e ferro e simile a quello umano dal punto di vista nutrizionale, e per i formaggi che ne derivano, che risultano delicati ed estremamente digeribili.

       Ph. Pasquale Restaini

Consistenza

Il registro anagrafico della Capra Girgentana è tenuto dall’Associazione Nazionale della Pastorizia. Secondo i dati messi a disposizione da tale ente, la numerosità dei capi al 31/12/2021  risulta essere pari a 1.519, di cui iscritti 1.330. 

Fonte: Asso.Na.Pa.

Ph. Pasquale Restaini

Caratteri tipici della razza

Taglia: media.

Testa: piccola, fine e leggera con profilo fronto-nasale camuso per lo sviluppo pronunciato delle ossa frontali, mai tozza e grossolana. Presenza di barba sia nel maschio che nella femmina. Orecchie medio-piccole con portamento eretto, mai abbandonate e pendenti. Ciuffo di folti peli, spesso arruffati, nella zona frontale, prevalentemente nei maschi. Corna in ambo i sessi, elegantemente attorcigliate, erette e turrite, quasi verticali, mai eccessivamente divergenti, pressoché unite alla base; molto sviluppate nei maschi. Occhio vivo ed espressivo. Tettole di norma presenti sia nei maschi che nelle femmine.

Collo: esile, di lunghezza media.

Tronco: torace ed addome ampi; regione dorso-lombare a profilo rettilineo; groppa sviluppata.

Apparato mammario: molto ampio con mammelle tipiche pecorine, pur non mancando il tipo piriforme con capezzoli molto sviluppati. Sono tollerati, ma costituiscono difetto i capezzoli accessori.

Arti: di media lunghezza piuttosto sottili. Unghielli solidi di colore marrone tendenti al giallo e raramente all’ardesia.

Mantello: bianco con la fronte ed i mascellari di colore fulvo tendenti al roano e raramente al grigio, spesso caratterizzato da una numerosa picchiettatura (soggetti piperini). La stessa colorazione è presente anche sulle orecchie spesso interessando anche il garrese, raramente la si nota anche in altre parti del corpo. Pelo ruvido medio-lungo, tendente al lungo. Pelle uniformemente di colore bianco-roseo, a volte con eventuale pigmentazione.

   

Ph. Pasquale Restaini

Difetti morfologici e genetici comportanti l’esclusione dall’iscrizione al Registro Anagrafico

I seguenti difetti:

  • assenza di corna
  • ernia ombelicale
  • difetti di dentizione, prognatismo
  • criptorchidismo anche monolaterale
  • ermafroditismo

comportano l’esclusione dal RA così come tutte le ulteriori anomalie di riconosciuta base ereditaria.

Ph. Pasquale Restaini

Curiosità

A rischio estinzione fino a poco tempo fa, la capra Girgentana è attualmente presidio Slow Food rientrando nel progetto per la salvaguardia della biodiversità.

Si ringrazia Asso.Na.Pa. per l’invio delle informazioni e dei dati tecnici aggiornati, ed il sig. Pasquale Restaini per la gentile concessione delle fotografie.