Origine e diffusione 

La pecora della Valle del Belice deriva dall’omonima valle in provincia di Agrigento e dai territori della provincia di Trapani. Negli ultimi anni si è diffusa anche nelle province di Palermo, Enna, Catania e Messina, e diversi riproduttori sono stati commercializzati anche in Calabria, Basilicata e Puglia. Le origini di questa razza risalgono a ripetuti incroci tra ovini di razza Pinzirita, Comisana e Sarda, e successivo meticciamento selettivo e riproduzione in consanguineità.

L’attitudine prevalente di questa razza italiana è la produzione di un latte caratterizzato da notevole attitudine casearia, ricco di materia grassa e di proteine, e particolarmente adatto alla filatura. Da questo si produce infatti la Vastedda della Valle del Belìce, uno dei pochissimi formaggi di latte ovino a pasta filata. Oltre ad essere una DOP, la Vastedda è anche un Presìdio Slow Food.

Consistenza

Al 31 dicembre 1994 il numero dei capi di questa razza si aggirava attorno ai  60.000. Attualmente nella Banca Dati Nazionale sono registrati 155.321 soggetti (aggiornamento al 30 giugno 2022), così ripartiti per fasce di età:

  • 23.319 tra 0 e 12 mesi
  • 30.548 tra 1 e 2 anni
  • 22.905 tra 2 e 3 anni
  • 36.523 tra 3 e 5 anni
  • 32133 tra 5 e 8 anni
  • 8408 tra 8 e 12 anni
  • 1485 oltre i 12 anni

Come abbiamo detto la stragrande maggioranza i capi di questa razza si trova in Sicilia (95,44%), anche se possono essere trovati anche in alcune regioni del centro-sud come indicato nel grafico di seguito:

Fonte: BDN

Secondo quanto riportato dalla BDN, la razza della Valle del Belice è la terza in Italia per diffusione.

Caratteri morfologici

Taglia: media.

Testa: fine, allungata, leggera, di colore bianco. Il contorno degli occhi è spesso interessato da una orlatura di colore rosso più o meno scuro, talora anche color caffè, ovvero da una pigmentazione dello stesso colore a livello della rima oculare. Sono presenti anche soggetti con una pigmentazione frastagliata di colore rosso molto chiaro che può interessare anche parte delle guance; talvolta tale pigmentazione assume la tonalità caffè prima descritta. Acorne nelle femmine e con possibilità di corna anulate e spiralate all’indietro nei maschi. Le orecchie sono di media grandezza o tendenzialmente piccole portate orizzontalmente e talvolta con portamento semipendente; spesso si presentano con la punta pigmentata di un colore simile a quello descritto per la testa.

Collo: sottile medio-lungo, solitamente scarsamente fornito di lana. Presenza o no di tettole in ambo i sessi.

Tronco: ben sviluppato, allungato, con buoni diametri trasversali, garrese poco sviluppato. Regione dorso-lombare a profilo rettilineo. Groppa mediamente sviluppata sia in lunghezza che in larghezza. Mammella di grande volume, spesso quadrata con ampia base di attacco, ben sostenuta con attacchi forti. Prima della mungitura si presenta molto voluminosa, di consistenza spugnosa al tatto, floscia e flessuosa dopo la mungitura. Capezzoli solitamente proporzionali, talora di dimensioni notevoli, ben diretti. Presenza di capezzoli soprannumerari. Rete retro addominale venosa particolarmente appariscente.

Vello: bianco, aperto, a bioccoli conici talora appuntiti, con lana corta in tutta la zona caudale; presenza di peli morti nel sottovello.

Pelle e pigmentazione: elastica, sottile, di colore bianco roseo, con zona caudale e genitale rosea.

Caratteri biometrici


Fonte: Asso.Na.Pa.

(I dati sono stati ottenuti da un campione rappresentativo della popolazione di 500 pecore e 32 arieti dei comuni di Santa Margherita Belice, Menfi, Montevago e Sambuca di Sicilia).

Caratteri riproduttivi

La pecora Valle del Belice è una razza poliestrale continua.

  • Fertilità annua (intesa come rapporto percentuale tra il numero delle pecore partorite ed il numero delle pecore matricine): 95%.
  • Prolificità (intesa come rapporto percentuale tra gli agnelli nati ed il numero delle pecore partorite): 145%.
  • Fecondità annua (intesa come rapporto percentuale tra gli agnelli nati ed il numero delle pecore matricine): 138%.
  • Età media al primo parto: 15 mesi.

Razza Caratteri produttivi

La Valle del Belice è una razza ovina da latte.

Latte

produzione media della lattazione di riferimento esclusi i primi 30 giorni di allattamento:

Fonte: Asso.Na.Pa.

(i caratteri produttivi sono stati ottenuti dalla elaborazione di 2036 lattazioni ufficiali AIA relative agli anni 1989-1993 in 9 allevamenti).

Percentuale media di grasso nella lattazione: 6,0%

Percentuale media di proteine nella lattazione: 5,5%

(I caratteri quantitativi sono stati ottenuti dalle analisi effettuate nel corso dell’intera lattazione di 575 soggetti negli anni 1990 e 1994 nell’ambito delle attività di ricerca dell’Istituto Zootecnia Generale della Facoltà di Agraria di Palermo in collaborazione con l’Associazione Regionale Allevatori della Sicilia. Dati pubblicati).

Carne

Peso medio dei soggetti in kg (pesi approssimati a 100 gr.)

Fonte: Asso.Na.Pa.

(I dati sono stati desunti dalle pesate alle età tipiche di un campione di 300 soggetti della provincia di Agrigento)

Lana

Tosa annuale con produzione media (in sucido):

  • Arieti Kg. 2,2
  • Pecore Kg. 1,5

Qualità della lana mediamente ordinaria; adatta per materassi.

Indirizzo di miglioramento

L’attività di selezione sulla razza Valle del Belice si propone di esaltare l’attitudine alla produzione quantitativa e qualitativa del latte, e di migliorare la conformazione della mammella, con particolare riguardo alla dimensione dei capezzoli, mantenendone tuttavia, la attuale voluminosità. La rusticità e la buona prolificità dovranno comunque essere tenuti in debita considerazione per il mantenimento ai livelli attuali.

Scelta dei riproduttori

1) Difetti tollerabili: presenza di maculature agli arti, presenza di corna nelle femmine, lieve profilo montonino nelle femmine.

2) Difetti da eliminare: pezzature di colore rosso più o meno intenso nel vello, pigmentazione rosso mattone interessante l’intera superficie delle guance e il collo. Presenza di padiglione auricolare molto ampio o molto ridotto, in alcuni casi assenza dello stesso. Nei maschi testa decisamente montonina.

La scheda di valutazione morfologica prende in considerazione le seguenti caratteristiche:

Fonte: Asso.Na.Pa.

Punteggi minimi richiesti per l’ammissione dei soggetti all’azione selettiva

I soggetti di razza Valle del Belice devono:

  • presentare i caratteri morfologici sopra riportati;
  • raggiungere il punteggio minimo di cui alla scheda di valutazione morfologica;
  • raggiungere le seguenti produzioni minime di latte in una lattazione ufficialmente controllata.

Fonte: Asso.Na.Pa.

(N.B. Vengono considerate pecore di primo parto le pecore che abbiano partorito per la prima volta entro i 18 mesi di età).