Gruppo Italiano Mangimi, azienda leader nella produzione di mangimi di alta qualità nel mercato libero, nasce per volontà di Alfredo Ettore Mignini nel 2001 dalla fusione di quattro marchi storici della mangimistica italiana, sinonimo di grande qualità e sicurezza: Sagip, Panzoo, MM1 e Caffarri.

La nuova realtà industriale viene collocata a Rubiera, nel cuore della rinomata food valley emiliana. Oggi il Gruppo é tra i primi tre player nazionali nella produzione di mangimi, con 150 milioni di euro di fatturato e quattro stabilimenti nel territorio: a Cavallermaggiore (Cuneo) e a Rubiera sono ubicati gli impianti di produzione specializzati per i ruminanti; a Longiano (Cesena) quello per i mono gastrici mentre a Ripalimosani (Campobasso) quello per i ruminanti e mono gastrici.

I grandi allevamenti del nord Italia, prevalentemente di bovini e suini, costituiscono le due anime principali dell’azienda. Ogni giorno vengono garantiti 13.500 quintali di prodotto, di cui il 60% destinato ai ruminanti – comprese le vacche da latte super-certificate del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, di cui l’azienda è iscritta all’albo fornitori – il 35% ai suini e il 5% ad altre specie. La sola produzione di mangimi per suini – che diventano materia prima per DOP come il Prosciutto di Parma e San Daniele – ha superato il milione di quintali di prodotto annuo, un volume pressoché equivalente a quello delle vacche.

Il risultato di questo enorme sforzo produttivo, conseguenza del progetto di filiera dell’allevamento voluto da G.I.Ma., é merito di un processo di qualità sinergico conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015, applicato quotidianamente in tutte le fasi produttive all’interno degli stabilimenti: dall’acquisto degli ingredienti con idonei requisiti e la formulazione di piani alimentari personalizzati, fino al controllo degli standard dei prodotti finiti e alla spedizione nei tempi e modi richiesti.

Un sistema sostenuto da specialisti del settore altamente qualificati, per un totale di 90 collaboratori interni e 100 collaboratori esterni, che comprendono un team di agenti specializzati e una rete capillare di punti vendita, in modo da offrire agli oltre 4000 clienti attivi una serie di brand riconducibili al marchio proprietario dell’azienda stessa.

Il Gruppo fornisce inoltre allevatori che appartengono ad aree tipiche per le produzioni DOP, come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Asiago, Taleggio, mozzarella delle Murge, Gorgonzola e mozzarella di bufala. Bovini da carne e vacche da latte provengono da allevamenti di animali quasi tutti nati in Italia.

Per garantire al consumatore una qualità unica della carne, G.I.Ma. ha investito nell’allevamento diretto di suini, controllati direttamente e senza intermediari dalla nascita alla macellazione, alimentati con i propri mangimi in pellet – grazie ad una formula innovativa appositamente studiata e accuratamente custodita – e monitorati giornalmente dalla rete di 12 veterinari del Gruppo, che verificano costantemente il benessere e il rispetto degli standard di salute.

Il progetto suinicoltura di G.I.Ma., partito in modo sperimentale qualche anno fa, oggi permette all’azienda di immettere nel mercato 250.000 suini a marchio G.I.Ma. l’anno, grazie alla partnership realizzata con gli allevatori di Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Marche.

La mission, in senso più ampio, si inserisce nel progetto di filiera controllata a difesa di un Made in Italy di altissima qualità e della salute del consumatore voluta dal Gruppo, che ha puntato all’innovazione installando due nuove linee di lavorazione 4.0 nei mangimifici di Rubiera e Cavallermaggiore.

Un progetto che contrasta con forza il dilagante fenomeno dell’italian sounding e delle contraffazioni alimentari, i cosiddetti “falsi d’autore”, valorizzando e facendo propria una filiera controllata direttamente – tanto per i latticini che per i salumi – senza accontentarsi di produrre mangimi che, una volta arrivati negli allevamenti, avrebbero potuto facilmente essere mescolati con altri ingredienti.

La tutela senza compromessi di un’alimentazione sana dei capi di bestiame rappresenta un principio fondamentale nella visione di Antonio Mignini, Amministratore Delegato del Gruppo: il primo indispensabile passo per garantire la qualità degli alimenti e la genuinità a tavola, quando assaporeremo carni, latticini e salumi.

Seguendo questa filosofia, dalla sua nascita ad oggi G.I.Ma., è diventata un partner prezioso per l’allevatore e un punto di riferimento nel competitivo settore della produzione di alimenti zootecnici. Una realtà che ha saputo mantenere un forte legame con il passato, preparando per il futuro una ricetta fatta degli ingredienti migliori: qualità, completezza, diversificazione, selezione, tecnologia, servizi e sicurezza, frutto di uno strettissimo rapporto con la clientela.

L’azienda, che ha annunciato la dolorosa scomparsa di Alfredo Ettore Mignini, Presidente di G.I.Ma. Spa, lo scorso 17 febbraio, prosegue l’attività nel segno della tradizione grazie ad Antonio, Francesca, Diletta e Stefania, impegnati attivamente nella gestione dell’impresa di famiglia.

Per ulteriori informazioni:

www.gimaspa.it