Quanto bevono le bovine non dipende solo dalla disponibilità di acqua

Un'analisi sugli aspetti meno conosciuti che incidono sul comportamento di abbeveraggio da parte delle bovine da latte

20 Febbraio, 2025

L’accessibilità all’acqua è essenziale per le bovine da latte per soddisfare le loro esigenze nutrizionali, comportamentali e termoregolatrici.

Come descritto da Burkhardt et al., il processo di assunzione di acqua richiede una certa quantità di tempo, poiché le vacche preferiscono assaggiare l’acqua prima di bere effettivamente. Durante l’assaggio e il bere, mostrano vari altri modelli comportamentali correlati, come “annusare”, “guardarsi intorno” senza alcuna percezione sensoriale riconoscibile, assaggiare con “lingua visibile”, “tossire” o “interazioni agonistiche”.

Cosa sappiamo

Diversi fattori influenzano il comportamento di abbeverata delle vacche da latte, tra cui le condizioni di stabulazione, la progettazione, la posizione e il materiale dell’abbeveratoio, il tipo di acqua e la sua la qualità, la portata, la temperatura dell’acqua e la stagione.

Gli studi attuali sul comportamento di abbeverata si basano prevalentemente su una valutazione automatizzata e, pertanto, si concentrano sull’acqua consumata e sul tempo totale di abbeveramento di un gruppo di animali, ma trascurano indicatori comportamentali potenzialmente rilevanti delle singole vacche che non possono essere monitorati automaticamente allo stato attuale della tecnologia.

Considerare uno spettro più ampio di parametri specifici del comportamento di abbeverata, tenendo conto degli individui, può aiutare a comprenderne la complessità nelle vacche da latte e quindi ottimizzare la gestione dell’approvvigionamento idrico. Tuttavia, i cambiamenti comportamentali come potenziali indicatori di gestione o di benessere animale devono essere considerati nel contesto di altri fattori specifici dell’animale, come razza, età, numero di parto, condizioni fisiologiche e caratteristiche individuali poiché influenzano le esigenze nutrizionali e, quindi, il benessere e il comportamento. Ad esempio, la domanda e il consumo di acqua aumentano con il peso corporeo e la produzione di latte.

Inoltre, Heath et al. hanno identificato l'”assenza di sete prolungata” come un indicatore iceberg che può essere utilizzato per prevedere in modo affidabile il benessere generale degli animali. Una vacca da latte ha un fabbisogno di acqua eccezionalmente elevato a causa della richiesta di produzione di latte e termoregolazione. Le vacche da latte bevono la maggior parte del loro fabbisogno idrico giornaliero dopo la mungitura. Pertanto è particolarmente consigliata una quantità e una qualità adeguate di acqua vicino alla sala di mungitura.

Le interazioni competitive alle mangiatoie sono comuni e possono limitare l’accesso all’acqua fresca nelle mandrie da latte. A causa del suo effetto di raffreddamento, il numero di interazioni competitive vicino alle mangiatoie aumenta quanto più elevate sono le temperature ambientali. Inoltre, Foris et al. hanno esplorato la gerarchia sociale nell’accesso agli abbeveratoi, scoprendo che le vacche con una dominanza più elevata avevano meno visite ma un maggiore consumo di acqua, indicando che sottili comportamenti agonistici possono influenzare i modelli di consumo di acqua, e sono significativi nella comprensione delle dinamiche di consumo di acqua tra le vacche da latte. Seguendo Hohenbrink e Meinecke-Tillmann, quasi la metà degli individui all’interno di una mandria sono subordinati al rango; quindi, un piccolo numero di bovine dominanti che bloccano le fonti d’acqua porta probabilmente a perdite di prestazioni e problemi di salute nell’intero gruppo. È probabile che, in particolare, gli individui di rango inferiore soffrano di interazioni competitive dell’abbeveratoio. Pertanto, è fondamentale comprendere il comportamento dell’individuo nel contesto dell’ordine di rango, soprattutto dopo la mungitura quando la richiesta di acqua è elevata.

Le attuali raccomandazioni per la gestione dell’acqua spesso trascurano indicatori comportamentali sottili, come interazioni indirette non fisiche e reazioni indirette, come il comportamento di evitamento, e non riescono a tenere conto delle differenze individuali basate sul successo competitivo, sui tratti prestazionali e sulle esigenze fisiologiche. Ciò crea una lacuna nella conoscenza che è fondamentale colmare per ottimizzare l’accesso all’acqua e migliorare il benessere degli animali nelle mandrie da latte.

Lo studio

Quindi, per fornire raccomandazioni per i sistemi di approvvigionamento idrico considerando il numero e la collocazione degli abbeveratoi o lo sviluppo di strategie di gestione per ridurre al minimo la competizione, in particolare per le vacche subordinate, un gruppo di ricercatori dell’Università di Monaco (Germania) ha valutato l’effetto del comportamento di abbeverata individuale dopo la mungitura, in considerazione dei tratti prestazionali e del successo competitivo. Nello studio, pubblicato a febbraio 2025 su Animals, è stato ipotizzato che (1) il comportamento di abbeverata varia da individuo a individuo per le differenze nelle caratteristiche fisiologiche e corporee, (2) che le vacche con un elevato successo competitivo utilizzino prevalentemente l’abbeveratoio accanto alla sala di mungitura subito dopo la mungitura e (3) che tali soggetti consumino più acqua, bevano più a lungo, mostrino periodi più estesi di assunzione di acqua e inizino più frequentemente interazioni agonistiche rispetto a quelle con meno successo competitivo dell’abbeveratoio.

Risultati

L’eterogeneità della mandria, in termini di tratti corporei e prestazionali, si rifletteva nel comportamento di abbeverata degli individui, che variava notevolmente. Soprattutto con l’aumento della produzione di latte, i comportamenti correlati al consumo di acqua aumentavano. Inoltre, la competizione sociale è ampiamente caratterizzata da interazioni non fisiche. Il comportamento agonistico alla mangiatoia iniziava prevalentemente da bovine con un alto successo competitivo. Le vacche con basso successo competitivo sembrano aspettare per accedere all’acqua e svolgere altre attività nel frattempo per evitare il contatto con le altre alla mangiatoia e venivano inoltre interrotte più frequentemente. Pertanto, gli autori ritengono che queste abbiano molto probabilmente bisogno di diversi tentativi per soddisfare il loro fabbisogno idrico.

Conclusioni

In sintesi, questo studio mostra la complessità, ma anche il potenziale, dell’inclusione del comportamento di abbeverata nella valutazione della gestione dell’acqua nelle aziende agricole da latte e sottolinea la necessità di rivedere le attuali raccomandazioni per l’approvvigionamento idrico, per tenere conto delle esigenze fisiologiche e delle differenze. Sulla base dei risultati ottenuti, di particolare importanza è un aumento del numero di abbeveratoi nei gruppi ad alta produzione.

Ulteriori studi potrebbero affrontare i potenziali effetti benefici della fornitura di acqua durante la mungitura e quindi del garantire l’accesso all’acqua per tutti gli animali durante i momenti di elevata perdita di acqua dovuta all’escrezione di latte. Non solo le vacche subordinate potrebbero trarre beneficio, fisiologicamente e in termini di benessere, dall’accesso libero all’acqua almeno due volte al giorno durante la mungitura, ma potrebbero anche essere ridotti i comportamenti aggressivi all’abbeveratoio.

Il presente articolo è una sinossi liberamente tratta da: “Association Between Individual Animal Traits, Competitive Success and Drinking Behavior in Dairy Cows After Milking“. Animals 2025, 15(4), 534; di Franziska Katharina Burkhardt 1, RiekeWahlen 1, Jason Jeremia Hayer 2 e Julia Steinhoff-Wagner 1,3. 

1 – TUM School of Life Sciences, Technical University of Munich, Liesel-Beckmann-Str. 2/II, 85354 Freising-Weihenstephan, Germany
2 – Educational and Research Centre for Animal Husbandry Hofgut Neumuehle, Neumühle 1, 67728 Muenchweiler an der Alsenz, Germany
3 – HEF World Agricultural Systems Center, Technical University of Munich, 85354 Freising-Weihenstephan, Germany

 

Da leggere - Giugno 2025

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