Il Ministero della Salute ha pubblicato l’Atto di Indirizzo per l’anno 2025, un documento programmatico che delinea il piano d’azione prioritario del Dicastero per i prossimi mesi. Tra gli obiettivi principali spiccano il rafforzamento dell’approccio One Health, la lotta all’antibiotico-resistenza, il controllo delle zoonosi e la sicurezza alimentare, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e alla prevenzione delle pandemie.
Approccio One Health e contrasto all’antibiotico-resistenza
Uno dei pilastri del 2025 sarà il potenziamento della strategia di contrasto all’antimicrobico resistenza (AMR), in linea con gli esiti del G7 Salute 2024. L’approccio One Health, che integra salute umana, animale e ambientale, guiderà le azioni del Ministero. Il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR 2022-2025) rappresenterà lo strumento principale per promuovere una visione multidisciplinare e coordinata, sia a livello nazionale che internazionale. Tra le misure previste, il rafforzamento della sorveglianza sull’antibiotico-resistenza, l’uso prudente degli antimicrobici nel settore veterinario e la condivisione di dati attraverso piattaforme accessibili.
Controllo delle zoonosi e prevenzione delle pandemie
Il 2025 vedrà un’attenzione particolare al controllo delle zoonosi, come l’Influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) e la Peste suina africana (PSA). Per gestire queste emergenze, il Ministero punta a migliorare la biosicurezza negli allevamenti attraverso checklist specifiche e a potenziare la collaborazione tra enti di ricerca e autorità competenti, sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è rafforzare la resilienza del sistema sanitario veterinario di fronte a malattie animali emergenti.
Ricerca e innovazione nel settore animale
La ricerca scientifica avrà un ruolo centrale, con il potenziamento dei progetti degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e dei Centri di Referenza Nazionale (CRN). Il Ministero promuoverà la condivisione di conoscenze e dati tra i laboratori, garantendo protocolli diagnostici basati su evidenze scientifiche validate. A livello internazionale, l’Italia parteciperà al Partenariato europeo in sanità e benessere animale (EUP AHW2024-2030), che finanzierà progetti innovativi per prevenire e gestire le malattie animali attraverso nuove tecnologie, diagnostica avanzata e strumenti di valutazione del rischio.
Sicurezza alimentare e sostenibilità
La sicurezza degli alimenti rimane una priorità, con l’obiettivo di garantire la qualità e la salubrità della filiera agroalimentare, promuovendo scelte nutrizionali consapevoli e sostenibili. Il Ministero collaborerà con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e con il CEN (Communication Network Expert) per rafforzare i controlli ufficiali e migliorare la trasparenza delle informazioni. Particolare attenzione sarà rivolta ai materiali a contatto con gli alimenti (MOCA), con l’implementazione del Regolamento (UE) 2022/1616 per favorire il riciclo della plastica e garantire la sicurezza dei materiali riciclati.
Ambiente e salute
Nell’ambito del programma “Salute, ambiente, biodiversità e clima”, finanziato dal PNRR, il Ministero lavorerà per creare sinergie tra il Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) e il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS). Saranno attivati corsi di formazione continua sui rischi sanitari legati ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione e della sostenibilità.
L’Atto di Indirizzo 2025 del Ministero della Salute si presenta come un piano ambizioso, che integra salute umana, animale e ambientale in un’ottica sistemica. Con un forte focus su ricerca, prevenzione e collaborazione internazionale, il documento mira a costruire un sistema sanitario più resiliente e sostenibile, capace di affrontare le sfide globali del prossimo decennio.