Carne bovina argentina: boom di esportazioni nel 2024
L'export di carne bovina in Argentina raggiunge il picco più alto degli ultimi cento anni

L’Argentina supera la soglia delle 900 mila tonnellate equivalenti di carne bovina con osso (Tn EqRc/H) esportata nel 2024. Secondo i dati diffusi nel comunicato stampa ufficiale del Ministero dell’Economia, l’attività di export di carne bovina, registrata nell’anno appena concluso, segnerebbe una pietra miliare dal record storico di 981 mila tonnellate raggiunto nel 1924. L’UE tra i principali mercati di riferimento per la richiesta di tagli congelati e refrigerati. Di seguito i dati salienti.
I dati pubblicati dall’ INDEC (Instituto Nacional de Estadística y Censos), e divulgati dalla Segreteria del settore Agricoltura, Allevamento e Pesca del Ministero dell’Economia dell’Argentina, evidenziano, nel 2024, una crescita del 10% in volume e del 9% in valore rispetto al 2023, nonostante un leggero calo dell‘1% nei prezzi medi per tonnellata (USD/TnEqRc/H). Inoltre, il 29,4% della produzione dell’anno scorso, pari a 3.178 mila tonnellate di carne bovina con osso, è stata destinata all’esportazione.
Destinazioni diversificate e prodotti di alta qualità
Le esportazioni hanno interessato tagli refrigerati e congelati, nonché prodotti trasformati, destinati a 53 mercati internazionali, 11 in più rispetto all’anno precedente. Tra le principali destinazioni figurano Cina, Unione Europea (UE), Israele, Stati Uniti e Cile, che hanno aumentato i loro acquisti con percentuali che vanno dal 2% (Cina) al 45% (Stati Uniti). Anche i mercati emergenti come Messico, Canada e Malesia hanno registrato una crescita significativa.
Nei tagli refrigerati, aumentati del 9% in volume (TnEqRc/H), si sono distinte le richieste aggiuntive provenienti da Cile, Messico e UE, con acquisti aggiuntivi pari a 9.200 tonnellate di peso del prodotto (Tn PP). Questi prodotti hanno raggiunto valori superiori a 9.336,80 EUR (10.000 USD) a tonnellata, con un aumento medio del 4% dei prezzi a tonnellata.
Da parte sua, le esportazioni di tagli congelati sono cresciute del 10% in volume, con vendite notevoli verso Stati Uniti (oltre quota), Cina, Israele, Canada, UE, Messico e Malesia, con un aumento del 7% in valore dovuto a un calo dei prezzi (USD/Tn EqRcH) in questa categoria del 3%.
Un futuro promettente
Questa performance delle esportazioni di carne bovina argentina riflette una combinazione di qualità, diversificazione del mercato e capacità di adattamento alla domanda internazionale. Con l’ingresso in nuove destinazioni e il consolidamento di importanti relazioni commerciali, il settore nazionale della carne sta emergendo come un pilastro della crescita economica del Paese.
