Chi gestisce la formulazione dei mangimi complementari, il nutrizionista di campo e lo stesso allevatore si trovano spesso in difficoltà nello scegliere un additivo da inserire direttamente in una razione o tramite un mangime complementare.
Le ragioni sono molte. Un esempio che consideriamo didattico può essere quello della metionina.
Credo di trovare tutti d’accordo nel ritenere questo amminoacido limitante fondamentale per la sintesi soprattutto della caseina e della colina, e quindi per la qualità del latte, la salute e la fertilità delle bovine da latte.
Software che permettono l’uso quotidiano del CNCPS, come l’NDS, riescono a quantificarne addirittura la quantità carente in una determinata dieta destinata ad una specifica fase produttiva della bovina da latte.
Più empiricamente, sappiamo bene che si può adottare il metodo dose-risposta, ossia osservare se l’aggiunta di metionina rumino-protetta a dose standard fa aumentare o meno la proteina del latte di un determinato allevamento.
Nell’articolo “Come migliorare l’attitudine casearia del latte con la nutrizione“, pubblicato nel numero di agosto 2024 di Ruminantia Mese, abbiamo approfondito molto questo argomento.
Visto che sono poche, e di grande caratura internazionale, le aziende che producono e distribuiscono la metionina-rumino protetta, il nutrizionista, per non sbagliare, deve affidarsi alla reputazione del fornitore ma deve anche avere criteri oggettivi per mostrare ad un suo superiore, o più semplicemente ad un cliente, che la scelta di questo o quel fornitore è stata fatta con un criterio oggettivo e dimostrabile.
Pensavamo bastasse utilizzare la risposta ad alcune domande relative alla pellettabilità o meno, alla concentrazione di principio attivo, alla percentuale di esso che by-passa il rumine e alla biodisponibilità intestinale per avere informazioni oggettive su quale tipo di preparazione adottare, ma ci siamo resi conto che il criterio di scelta è più complesso.
Abbiamo chiesto a Stefano Mattuzzi, responsabile tecnico Italia della Kemin, di aiutarci nell’individuare un metodo oggettivo per reclutare un particolare tipo di preparazione utilizzando ovviamente come esempio la loro offerta di prodotti.
La Kemin è membro storico della community di Ruminantia che ospita la loro rubrica Ruminant Essentialities.
Per vedere il video, clicca sul pulsante!