Domanda Unificata 2025: tutte le indicazioni per presentarla

A seguito della Circolare AGEA n. 21371 del 14 marzo 2024 e delle disposizioni contenute nella Circolare di Agea Coordinamento 26280 del 28 marzo 2025 (leggi QUI), sono state predisposte e pubblicate le Istruzioni Operative n. 34 del 2025 sulla compilazione e presentazione della Domanda Unificata – Campagna 2025.  

Ambito di applicazione della domanda unificata

La domanda unificata, per la campagna 2025, può essere presentata per gli interventi a superfici e animali afferenti allo Sviluppo Rurale (elencati nel dettaglio a pagina 7 e 8 del documento) e per gli  interventi sotto forma di pagamenti diretti

Nel caso degli interventi afferenti al PSR, si tratta in particolare di 3 categorie:

1. Impegni in materia di ambiente e di clima e altri impegni in materia di gestione; ai sensi dell’art. 70 del
   Reg. (UE) 2021/2115 (SRA).
2. Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici ai sensi dell’art. 71 del Reg. (UE) 2021/2115 (SRB).
3. Svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori dell’art. 72 del Reg. (UE) 2021/2115 (SRC).

Invece, tra i tipi di interventi in forma di pagamenti diretti, che possono essere richiesti con domanda unificata, troviamo:

• PD01 – BISS(21) – Sostegno di base al reddito per la sostenibilità previsto dalla sottosezione II del Reg. (UE) 2021/2115;
• PD03 – CRISS(29) – Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità ai sensi degli articoli 29 e 98 del Reg. (UE) 2021/2115 e dell’art. 14 del DM 23 dicembre 2022 n.660087;
• PD02 – CIS-YF(30) – Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori previsto dall’art. 30 del Reg. (UE) n. 2021/2115, applicato dal Capo II Sezione II art. 15 del DM 23 dicembre 2022 n.660087;
• Regimi per il clima l’ambiente e il benessere degli animali (eco-schemi), previsti art. 31 del Reg. UE 2021/2115 e disciplinato dalla sezione 3 dal DM 23 dicembre 2022, n. 660087;
• Il sostegno accoppiato al reddito: distinto per zootecnia (settore latte, carne bovina, ovi-caprino) e superficie (frumento duro, riso, oleaginose girasole e colza, colture proteiche (soia e altre leguminose), barbabietola da zucchero, pomodoro e agrumi).

Chi può presentare la domanda unificata?

Per gli interventi dello Sviluppo Rurale le regioni di competenza Agea sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta. I beneficiari che vogliono presentare domanda unificata devono predisporre una sezione per ciascuna Regione/Intervento/Annualità di impegno per i quali intendono fare richiesta di aiuto.

Per i pagamenti diretti del FEAGA SIGC risultano competenza di Agea tutte le aziende agricole che hanno costituito il fascicolo aziendale presso l’OP AGEA.

Come presentare la domanda unificata

La domanda unificata deve essere presentata mediante il modulo di domanda geospaziale precompilato, fornito da AGEA, con le informazioni desunte dagli elementi del Sistema integrato di Gestione e controllo presenti nel fascicolo aziendale. Gli elementi principali presenti nella domanda sono:

1. identità del beneficiario;
2. gli interventi richiesti e le relative informazioni dettagliate;
3. documenti giustificativi necessari per stabilire le condizioni di ammissibilità ed altri requisiti pertinenti per l’intervento oggetto di domanda;
4. informazioni necessarie per estrarre i dati rilevanti per la corretta rendicontazione su indicatori di output e risultato di cui all’articolo 66, paragrafo 2, del Reg. (UE) 2021/2116 in relazione agli interventi oggetto della domanda.

In particolare, la domanda geospaziale è caratterizzata dalle seguenti informazioni:

1. l’identificazione univoca di tutte le parcelle agricole e delle superfici non agricole considerate ammissibili;
2. la superficie dichiarata e l’ubicazione di tali parcelle ai fini degli interventi a superficie;
3. le informazioni rilevanti per la condizionalità e gli interventi;
4. le informazioni derivanti dal sistema di monitoraggio delle superfici, ove pertinenti per la domanda di aiuto.

Per predisporre la domanda è necessario aver precedentemente compilato il Piano di Coltivazione in modalità grafica (PCG).

La domanda può essere iniziale o di modifica o ritiro, ed è identificata univocamente da un codice identificativo (numero domanda) e da codici identificativi legati a ciascuna tipologia di procedimento (ambito Pagamenti Diretti e ambito Sviluppo Rurale) anch’essi univoci (codice a barre).

L’unica modalità di presentazione ammessa è quella telematica attraverso il portale Agea o Sian.

Termini di presentazione di domande e comunicazioni

La domanda iniziale unificata deve essere presentata dall’agricoltore all’Organismo pagatore AGEA entro il 15 maggio 2025; è possibile presentarle con un ritardo di massimo 25 giorni (ovvero entro il 9 giugno 2025), ma per ogni giorno di ritardo verrà applicato l’1% dell’importo cui il beneficiario avrebbe avuto diritto.

Le domande di modifica o ritiro:

• per gli interventi oggetto del sistema di monitoraggio della superficie, prima del pagamento degli anticipi e comunque entro il 15 novembre di ciascun anno di domanda;
• per gli interventi per gli animali concernenti bovini o ovini e caprini, entro il 31 dicembre dell’anno di domanda;
• per gli altri interventi, entro il 30 settembre di ogni anno.

Comunicazione di ritiro delle domande di aiuto: il termine per la presentazione delle comunicazioni di ritiro (ritiro totale) per gli interventi presenti nella Domanda Unificata, coincide con la data di apertura sul portale SIAN dei servizi di istruttoria delle domande di  pagamento e con la contestuale pubblicazione degli indicatori di possibili difformità riscontrate sulle domande.

Le Istruzioni Operative proseguono poi riportando i requisiti per l’ammissibilità, i tipi di intervento sottoforma di pagamenti diretti, la condizionalità, i requisiti per il pagamento e le modalità di pagamento.

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