La colina nella bovina da latte. Perché è così indispensabile?
In questa video intervista con il Dott. Richard Paratte andiamo ad approfondire le opportunità offerte dalla colina per i bovini da latte

La colina è un principio attivo fondamentale per il metabolismo della bovina da latte ed è spesso carente.
È molto difficile classificarla in quanto non è una vitamina e neppure un amminoacido, e non esiste un fabbisogno nutritivo ufficiale.
Quello che è certo è che se si decide di utilizzarla si deve scegliere una forma rumino-protetta, perché altrimenti ne arriverebbe a destinazione solo l’1% di quella somministrata.
Una patologia molto diffusa nei ruminanti da latte ad alto potenziale genetico (bovine, bufale, capre e pecore) è la lipidosi epatica, anche conosciuta come steatosi epatica, che compromette molto gravemente la funzionalità del fegato e tutte le performance ad esso collegate, come la produzione di latte, grasso e proteine, la fertilità e la piena efficienza del sistema immunitario.
La colina, esercitando un ruolo attivo nell’esportazione del grasso in eccesso che si accumula nel fegato, è il principio chiave per la prevenzione e la gestione della lipidosi epatica.
Abbiamo voluto approfondire questo importante capitolo della nutrizione sia clinica che funzionale con il Dott. Richard Paratte, responsabile tecnico globale ruminanti di Vetagro.
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