Legge deforestazione: dalla Commissione nuove misure di semplificazione e riduzione dei costi per le imprese
Pubblicati nuovi documenti di orientamento e FAQ in vista dell’entrata in vigore del Regolamento alla fine di quest’anno

La Commissione ha introdotto ieri ulteriori semplificazioni e una riduzione degli oneri amministrativi per agevolare l’attuazione del Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDR), in linea con l’impegno assunto con il Parlamento europeo e il Consiglio.
Ha quindi pubblicato nuovi documenti di orientamento e FAQ in vista dell’entrata in vigore del Regolamento alla fine di quest’anno per gli Stati membri, gli operatori e i commercianti. Entrambi i documenti riflettono il contributo dei vari paesi, delle imprese e dell’industria. Ciò garantirà inoltre un’attuazione armonizzata della normativa in tutta l’UE.
Le semplificazioni introdotte saranno ulteriormente integrate da un atto delegato, pubblicato ieri e sottoposto ad una consultazione pubblica. L’atto fornisce ulteriori chiarimenti e semplificazioni sull’ambito di applicazione dell’EUDR, rispondendo alla richiesta di orientamenti delle parti interessate su specifiche categorie di prodotti. Ciò eviterà inoltre inutili costi amministrativi per gli operatori economici e le autorità.
Infine, la Commissione sta ultimando il sistema di benchmarking nazionale attraverso un atto di esecuzione che sarà adottato entro il 30 giugno 2025, a seguito di discussioni con gli Stati membri.
Insieme, tutte queste misure porteranno a una riduzione, attualmente stimata del 30%, dei costi e degli oneri amministrativi per le imprese. Ciò garantirà un’attuazione semplice, equa ed economicamente efficiente di questo atto legislativo che a detta della Commissione ha già portato a sviluppi positivi e ad azioni concrete per combattere la deforestazione, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
Le principali misure di semplificazione
Con i documenti pubblicati ieri, la Commissione ha introdotto una serie di misure di semplificazione, ad esempio:
- Le grandi aziende possono riutilizzare le dichiarazioni di due diligence esistenti quando merci precedentemente presenti sul mercato UE vengono reimportate. Ciò significa che è necessario presentare meno informazioni nel sistema informatico.
- Un rappresentante autorizzato può ora presentare una dichiarazione di due diligence per conto dei membri di un gruppo aziendale.
- Le aziende potranno presentare le dichiarazioni di due diligence annualmente anziché per ogni spedizione o lotto immesso sul mercato UE.
- Chiarimento dell'”accertamento” dell’avvenuta esecuzione della due diligence, in modo che le grandi aziende a valle beneficino di obblighi semplificati (ora si applica un obbligo legale minimo di raccogliere i numeri di riferimento della dichiarazione di due diligence (DDS) dai propri fornitori e di utilizzare tali riferimenti per le proprie presentazioni DDS).
Si prevede che tutte queste misure ridurranno significativamente il numero di dichiarazioni di due diligence che le aziende devono presentare, rispondendo alle principali esigenze del settore. L’obiettivo è garantire un inserimento dei dati semplice ed efficiente per tutti gli utenti.
Dal 2024, la Commissione ha rafforzato il dialogo con i paesi terzi, le imprese, la società civile e i partner globali per facilitare l’attuazione e migliorare la preparazione attraverso riunioni dedicate e corsi di formazione online, in linea con il quadro strategico per la cooperazione e l’impegno.
La Commissione continuerà a rispondere al feedback delle parti interessate, degli Stati membri dell’UE e dei paesi partner per assistere gli operatori commerciali e gli operatori nell’attuazione sul campo e fornire ulteriori orientamenti, se necessario.