Dopo l’aumento dei prezzi e il carovita, è l’ambiente la preoccupazione principale dei giovani dell’UE. Per i giovani italiani questo aspetto è ancora più importante, tanto da essere in cima alle loro priorità. E’ quanto emerso dall’ultima edizione dello Eurobarometer Youth Survey, il sondaggio condotto dal Parlamento europeo sui cittadini dell’UE di età compresa tra 16 e 30 anni.

Il sondaggio

L’Eurobarometro Youth Survey fornisce una panoramica dettagliata della partecipazione politica dei giovani europei e delle loro esigenze e preoccupazioni. I risultati contribuiranno a garantire che l’evento di punta del Parlamento per i giovani, l’EYE2025, affronti gli argomenti più importanti per le nuove generazioni.

L’indagine è stata condotta da Ipsos, tra il 25 settembre e il 3 ottobre 2024, intervistando online un totale di 25.863 giovani appartenenti a tutti i 27 Stati membri dell’UE. I risultati sono stati ponderati in base alla percentuale di questa fascia di età all’interno di ciascun paese dell’UE.

Cosa preoccupa i giovani europei

Fonte: EP Youth Survey 2024

L’aumento dei prezzi e il costo della vita sono una preoccupazione per il 40% dei giovani di età compresa tra 16 e 30 anni che hanno preso parte al sondaggio. Un terzo degli intervistati ha dichiarato di credere che l’UE dovrebbe concentrare la propria attenzione sull’ambiente e sui cambiamenti climatici nei prossimi cinque anni, mentre il 31% ritiene che la situazione economica e la creazione di posti di lavoro dovrebbero essere una priorità.

Quasi tre su dieci (29%) vogliono che l’UE dia priorità alla protezione sociale, al welfare e all’accesso all’assistenza sanitaria. Più di un intervistato su cinque ha evidenziato istruzione e formazione (27%), alloggi (23%) e difesa e sicurezza dell’UE (21%) come priorità importanti per l’UE. La difesa europea è motivo di particolare preoccupazione per i giovani in Repubblica Ceca (36%), Polonia (33%) ed Estonia (32%).

Per i giovani italiani l’ambiente è ancora più prioritario

Per quanto riguarda la preoccupazione per l’ambiente e i cambiamenti climatici, l’Italia è ben al di sopra rispetto alla media europea. Per il 46% dei giovani italiani (rispetto alla media UE del 33%), infatti, questi due aspetti dovrebbero essere la prima priorità dell’UE nei prossimi 5 anni.

Ascoltare i giovani europei e le loro preoccupazioni è fondamentale per i politici, i decisori politici e la democrazia europea – ha dichiarato Roberta Metsola. – I giovani di oggi sono preoccupati per l’aumento dei prezzi, il cambiamento climatico, la sicurezza e le loro possibilità di trovare un buon lavoro. Queste sono preoccupazioni che dobbiamo affrontare in ogni decisione che prendiamo e in ogni legge che approviamo. Altrimenti, rischiamo di perdere una generazione a causa della disillusione“.