T-Racing: una nuova tecnologia per tracciare le malattie negli allevamenti

Dall’ IZS di Teramo uno strumento per supportare le indagini epidemiologiche sugli animali, aiutando a ricostruire il percorso delle infezioni

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19 Maggio, 2025

Un importante passo avanti per il monitoraggio e il contenimento delle malattie negli allevamenti zootecnici arriva dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS Teramo), che ha recentemente sviluppato T-Racing, un’applicazione innovativa per supportare le indagini epidemiologiche sugli animali. Il nuovo strumento è stato descritto in dettaglio in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE.

T-Racing si basa su una metodologia definita “analisi delle reti di spostamento”, che consente di rappresentare gli spostamenti degli animali come una rete dinamica di collegamenti tra allevamenti, integrando anche la variabile temporale. Questa visualizzazione permette di individuare con maggiore rapidità ed efficacia i percorsi seguiti dalle infezioni e di identificare gli allevamenti potenzialmente esposti o a rischio.

Uno degli elementi distintivi dell’applicazione è la capacità di trasformare automaticamente dati complessi in informazioni operative, facilitando così l’intervento tempestivo delle autorità sanitarie. “Abbiamo progettato T-Racing – spiega il dottor Luca Candeloro, primo autore della ricerca – per rendere queste analisi accessibili a chi lavora sul campo, senza bisogno di conoscenze informatiche avanzate. L’applicazione integra dati ufficiali e li trasforma in uno strumento operativo per il contenimento delle malattie”.

L’efficacia dello strumento è stata già dimostrata in casi concreti, come l’analisi di focolai di brucellosi e tubercolosi bovina, due malattie che richiedono un rigoroso tracciamento dei movimenti animali. Rispetto ai metodi tradizionali, spesso basati su lunghe e complesse operazioni manuali di raccolta e incrocio dati, T-Racing consente un’analisi rapida, intuitiva e automatizzata, facilitando l’individuazione delle vie più probabili di trasmissione e degli allevamenti coinvolti. L’applicazione può inoltre integrare ulteriori fonti di informazione, come i dati genetici dei patogeni, per rafforzare ulteriormente le sue potenzialità operative.

La dottoressa Lara Savini, secondo autore dello studio, sottolinea l’importanza dello strumento in una prospettiva di sanità integrata: “Tracciare rapidamente la diffusione delle malattie è essenziale sia per la salute animale che per quella umana, in una prospettiva pienamente aderente al concetto di One Health”.

T-Racing è stato ufficialmente presentato durante la Giornata COVEPI, riscuotendo particolare interesse da parte degli operatori del settore. Come evidenziato dalla dottoressa Daria Di Sabatino, tra le organizzatrici dell’evento, “T-Racing ha suscitato grande interesse tra gli operatori del settore, soprattutto per la sua capacità di migliorare significativamente la gestione delle emergenze sanitarie”.

Nel prossimo futuro, è prevista l’integrazione di T-Racing nel sistema nazionale VETINFO, gestito dall’IZS Teramo per conto del Ministero della Salute. Questa evoluzione rappresenterebbe un ulteriore potenziamento delle capacità di sorveglianza e controllo delle epidemie a livello nazionale, contribuendo in modo significativo alla tutela della salute pubblica.

Maggiori dettagli: https://doi.org/10.1371/journal.pone.0317313

Guarda il video per saperne di più.

 

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