La Commissione Europea ha recentemente pubblicato una domanda di registrazione per l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del formaggio francese “Pérail” (C/2025/634), ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012. Questo passo rappresenta un importante riconoscimento della tradizione e della qualità di un prodotto caseario profondamente radicato nella cultura gastronomica della Francia.
Caratteristiche del “Pérail”
Il “Pérail” è un formaggio a pasta molle prodotto esclusivamente con latte intero di pecora della razza Lacaune. La sua forma rotonda e piatta è disponibile in due formati:
- Piccolo: diametro tra 78 e 88 mm, altezza tra 15 e 22 mm, peso minimo di 90 g.
- Grande: diametro tra 90 e 110 mm, altezza tra 15 e 22 mm, peso minimo di 130 g.
Il formaggio ha una pelle fine e morbida senza crosta, con una colorazione avorio-beige. La sua pasta è cremosa e omogenea, con un profumo caratteristico di latte e lana di pecora e un sapore delicato con note di panna e frutta secca.
Processo produttivo e area geografica
La produzione del “Pérail” segue un sistema tradizionale agropastorale in una zona geografica delimitata, che comprende diverse aree dei dipartimenti francesi di Aveyron, Gard, Hérault, Lozère e Tarn. Le pecore Lacaune vengono allevate in pascoli locali, con un’alimentazione basata per almeno il 70% su risorse della zona, garantendo un latte ricco di materia grassa.
Le fasi di produzione che devono avvenire nella zona geografica includono la mungitura, la trasformazione del latte e la stagionatura del formaggio.
Il metodo produttivo prevede una lavorazione senza scrematura, con l’aggiunta di fermenti lattici e caglio, e uno sgocciolamento per gravità senza pressatura. La stagionatura si basa sullo sviluppo del Geotrichum, un fungo naturale che contribuisce alla formazione della caratteristica patina del formaggio.
Legame con il territorio e tradizione storica
La zona di produzione del “Pérail” si distingue per un territorio montuoso con un clima caratterizzato da influenze mediterranee e atlantiche, che favorisce una vegetazione ricca e aromatica, elemento chiave per la qualità del latte prodotto. Il formaggio ha origini antiche, essendo stato storicamente prodotto dagli allevatori locali al termine della stagione di produzione del “Roquefort”, utilizzando il latte rimanente.
La combinazione di fattori ambientali e il know-how tradizionale dei casari contribuisce alle caratteristiche distintive del “Pérail”, che si distingue per la sua pasta fondente, la patina sottile color avorio-beige e il suo profumo di lana di pecora.
Questo formaggio ha mantenuto un forte legame con la sua regione, tanto che il nome “Pérail” compare nei documenti storici già dalla fine del XIX secolo.
Prossimi passi per il riconoscimento IGP
Con la pubblicazione della domanda di registrazione, si apre ora un periodo di tre mesi durante il quale autorità nazionali, paesi terzi o soggetti con un interesse legittimo possono presentare opposizioni alla registrazione del nome “Pérail” come IGP. Se non verranno sollevate obiezioni o se queste saranno respinte, il formaggio entrerà ufficialmente nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette dell’Unione Europea.
Questo riconoscimento consentirebbe di proteggere il “Pérail” da imitazioni e usi impropri del nome, valorizzando ulteriormente il lavoro degli allevatori e produttori locali e garantendo ai consumatori un prodotto autentico e di alta qualità.