La 43ª sessione della Conferenza tenuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (di seguito anche FAO) vede il Governo italiano impegnato nella promozione di politiche per la riduzione della fame e della malnutrizione, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche.

Durante la 43ª sessione della Conferenza della FAO, che quest’anno si sta svolgendo a Roma dall’1 al 7 luglio, nella giornata di ieri il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato il ruolo cruciale svolto dall’Organizzazione nella promozione di politiche per la sicurezza alimentare. Un tema che rappresenta una delle priorità della Presidenza italiana del G7 nel 2024.

“Siamo consapevoli che la sicurezza alimentare sia una questione fondamentale che richiede azioni concrete”, ha dichiarato il Ministro Lollobrigida. “Più di tre miliardi di persone nel mondo vivono in situazioni di forte carenza idrica. Inoltre, fenomeni come la siccità e le alluvioni si manifestano con sempre più crescente vemenza. È necessario intervenire sia a livello nazionale che attraverso azioni di cooperazione internazionale per contrastare tali eventi avversi o ridurre i danni collaterali.”

Il Ministro ha poi evidenziato il ruolo chiave svolto dagli agricoltori e dagli allevatori nella manutenzione del territorio e nella gestione delle risorse idriche. “Essi sono i veri protagonisti della lotta al dissesto idrogeologico e rappresentano i primi ambientalisti che lavorano per preservare il nostro patrimonio naturale”, ha affermato Lollobrigida.

La gestione delle acque è un elemento essenziale per lo sviluppo agricolo sostenibile, secondo il Ministro. Egli auspica che la FAO possa mettere in campo iniziative programmatiche per la gestione integrata della terra e dell’acqua, mobilitando le risorse necessarie attraverso il coinvolgimento di istituzioni finanziarie internazionali, partner, inclusi soggetti privati, e Stati membri.

Investire nella ricerca è fondamentale per un utilizzo più efficiente di questa risorsa preziosa”, ha concluso il Ministro Lollobrigida, ribadendo l’importanza di affrontare la sfida della gestione delle acque nel contesto dello sviluppo agricolo.

Il Governo italiano sta lavorando per promuovere le iniziative per contrastare fenomeni come la fame e la malnutrizione, riconoscendo la necessità di affrontare le sfide legate alla carenza idrica attraverso una strategia integrata e una cooperazione internazionale efficace. A tal proposito la Presidenza italiana del G7 nel 2024 rappresenta un’opportunità unica per rafforzare gli sforzi globali verso la sicurezza alimentare e per promuovere politiche che tengano conto della gestione sostenibile delle risorse idriche, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità rurali.