Il decreto 23 febbraio 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2024, introduce nuove misure a sostegno dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura.

Obiettivo: lo sviluppo e il consolidamento delle aziende agricole

Il decreto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e mutui agevolati a tasso zero, della durata massima di 10 anni per microimprese, piccole e medie imprese agricole che operano da almeno due anni. I fondi possono essere utilizzati per progetti di sviluppo o consolidamento aziendale nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Investimenti ammissibili 

I progetti ammissibili a finanziamento non possono superare 1.500.000 euro, IVA esclusa, e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • Miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola attraverso la riduzione dei costi di produzione.
  • Efficientamento e riconversione della produzione.
  • Realizzazione o miglioramento delle infrastrutture aziendali.

Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda;
  • esercitare esclusivamente l’attività agricola;
  • essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti o da una donna, con qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto (in caso di società questi soggetti devono comporre almeno la metà delle quote);
  • essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda;
  • avere sede operativa sul territorio nazionale.

Presentazione delle domande valutazione e controlli

Le domande di ammissione alle agevolazioni devono essere presentate a ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) e dovranno includere informazioni dettagliate sull’impresa, il progetto proposto e le spese previste per la realizzazione. Le modalità di presentazione delle domande saranno comunicate nei prossimi 30 giorni.  ISMEA valuterà la sussistenza dei requisiti per l’accesso alle misure agevolative, la sostenibilità finanziaria ed economica del progetto e procederà all’erogazione dei benefici. Il decreto disciplina inoltre le modalità di attuazione della delibera di ammissione alle agevolazioni, il monitoraggio, le ispezioni e i controlli effettuati da ISMEA per accertare la permanenza dei requisiti che hanno determinato la concessione delle agevolazioni.