Il leader cinese, rieletto per un secondo mandato, ha ottenuto nuovamente la vittoria per la leadership dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

Il 2 luglio scorso in un’elezione che ha confermato il suo solido sostegno da parte dei paesi membri, QU Dongyu è stato rieletto per un secondo mandato come Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). Il leader cinese è stato l’unico candidato alla posizione di vertice della FAO nelle elezioni odierne, ottenendo un’ampia maggioranza di voti. Il suo nuovo mandato durerà dal 1° agosto 2023 al 31 luglio 2027.

Sul totale di 182 voti depositati dai paesi membri della FAO, QU Dongyu ha ottenuto il sostegno di 168 di loro. La sua rielezione è stata annunciata durante il secondo giorno della 43a Conferenza della FAO, che si sta svolgendo a Roma dal 1° al 7 luglio.

Nominato dalla Cina, QU Dongyu ha dimostrato un impegno costante nel promuovere riforme e iniziative all’interno della FAO sin dal suo primo mandato nel 2019. Durante gli ultimi quattro anni, ha guidato l’Organizzazione attraverso numerose sfide globali, compresa la pandemia di COVID-19, la guerra in Ucraina e le crisi economiche e climatiche.

A nome del Governo italiano desidero esprimere le più vive congratulazioni a Qu Dongyu per la sua rielezione a direttore generale della Fao e augurare buon lavoro per un proficuo secondo mandato. Sono certo che durante il prossimo mandato, il direttore Dongyu lavorerà in questa direzione e troverà sempre l’Italia pronta a impegnarsi per contrastare la fame nel mondo, uno dei temi centrali nel prossimo vertice che sarà ospitato a Roma dal 24 al 26 luglio“. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel corso del suo intervento alla conferenza della Fao.

Sotto la sua leadership, la trasparenza, la visibilità e la reputazione della FAO sono cresciute costantemente. QU Dongyu ha sostenuto la trasformazione dei sistemi agroalimentari per renderli più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. Questo obiettivo si inserisce nella visione di raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e promuovere una migliore produzione, nutrizione, ambiente e qualità della vita per tutti.

La FAO ha avviato importanti iniziative strategiche, come l’iniziativa “Hand-in-Hand“, che mira a accelerare le trasformazioni dei sistemi agroalimentari attraverso l’implementazione di programmi nazionali ambiziosi. Utilizzando modelli avanzati di analisi geospaziale e costruendo solide partnership, questa iniziativa mira a migliorare il reddito, lo stato nutrizionale e il benessere delle popolazioni vulnerabili, oltre a rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici.

In risposta alle emergenze umanitarie, la FAO ha sostenuto maggiori investimenti nella costruzione della resilienza a medio e lungo termine, nella protezione dei mezzi di sussistenza e nella riduzione del rischio di disastri. L’Organizzazione ha anche intensificato il suo lavoro di prevenzione e anticipazione per affrontare le cause profonde delle crisi alimentari.

Uno dei momenti significativi della leadership di QU Dongyu è stata la creazione del World Food Forum (WFF) nel 2021. Questa piattaforma ha facilitato l’identificazione di idee potenti, conoscenze scientifiche, politiche innovative e soluzioni, promuovendo nuove partnership e opportunità di investimento per trasformare i sistemi agroalimentari. Il WFF continuerà a crescere e nel 2023 si concentrerà sul tema dell’azione per il clima, includendo tre importanti eventi globali: il Global Youth Forum, il FAO Hand-in-Hand Forum e il Forum della FAO per la scienza e l’innovazione.

Con la rielezione di QU Dongyu, la FAO si prepara a continuare il suo lavoro mirato a garantire la sicurezza alimentare e a promuovere la sostenibilità nei sistemi agroalimentari globali. Il suo secondo mandato.