La Commissione renderà obbligatorio lo stordimento anche in caso di macellazione rituale? E’ questa la domanda posta da un gruppo di eurodeputati alla Commissione europea.

In data 19 settembre 2023 un gruppo di eurodeputati guidati da Annika Bruna (ID) ha presentato alla Commisione europea un’interrogazione con richiesta di risposta scritta in merito alla possibilità di introduzione obbligatoria di tecniche di stordimento anche nella macellazione rituale.

Si tratta di un tema importante in considerazione del fatto che la Commissione presenterà presto una revisione della legislazione sul benessere degli animali che riguarderà il bestiame dall’allevamento alla macellazione, compreso il trasporto.

Come ricordato dagli interroganti, allo stato attuale il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009, sulla protezione degli animali durante l’abbattimento stabilisce come principio lo stordimento degli animali prima della macellazione, ma consente la macellazione senza stordimento in caso di macellazione rituale.

La Corte di giustizia dell’Unione europea – si legge nella domanda – nella sentenza del 17 dicembre 2020 nella causa C‑336/19 ha riconosciuto il diritto di uno Stato membro di richiedere, nel contesto della macellazione rituale, uno “stordimento reversibile e non letale”. In altre parole, gli Stati membri possono vietare la macellazione senza stordimento. Purtroppo, però, non tutti gli Stati membri scelgono di farlo.

Per queste ragioni le domande che sono state poste alla commissione sono le seguenti:

  1. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha stabilito che la macellazione senza stordimento provoca notevoli sofferenze negli animali, soprattutto nei bovini, poiché impiegano molto tempo a perdere conoscenza. La Commissione è pronta a vietare la macellazione senza stordimento in tutta l’UE?
  2. Intende la Commissione estendere questo divieto alle importazioni di prodotti contenenti carne proveniente da animali macellati in paesi terzi?

In merito a questa interrogazione, la Commissione, in data 31 ottobre 2023 ha risposto come segue:

Il regolamento (CE) n. 1099/2009 del 24 settembre 2009 sulla protezione degli animali durante l’abbattimento prevede una deroga all’obbligo di stordimento preventivo per la macellazione rituale che deve essere interpretato restrittivamente ed è soggetto ad una condizione, ovvero deve avvenire in un macello.

Come recita l’articolo 18 di tale regolamento, il regolamento ha mantenuto una deroga già esistente nella normativa precedente ma, considerando che le norme nazionali in materia tengono conto di dimensioni che vanno oltre lo scopo di tale regolamento, ha lasciato agli Stati membri un certo margine di flessibilità.

Ai sensi dell’articolo 26, paragrafo 2, lettera c ), del regolamento, gli Stati membri possono adottare norme volte a garantire una più ampia protezione degli animali al momento dell’abbattimento. Se scelgono di farlo, gli Stati membri devono conciliare gli interessi in gioco nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali.