Regione Liguria: bando da 1 milione di euro per danni da eventi atmosferici  

Dal 3 aprile scorso è stato attivato  (con dgr n. 249 del 15 marzo 2024) il Fondo di Garanzia da 1 milione di euro che consentirà il rilascio di garanzie fino a 7 volte la dotazione (ovvero fino a 7 milioni di euro grazie all’effetto moltiplicatore x7), per sostenere gli “Interventi volti al superamento dei danni conseguenti agli eventi atmosferici avversi del novembre 2023”.  Il fondo è finalizzato alla concessione di garanzie a favore di Banche Convenzionate nell’interesse di MPMI a supporto di finanziamenti concessi dalle Banche Convenzionate medesime a fronte di “Interventi volti al superamento dei danni conseguenti agli eventi atmosferici avversi del novembre 2023”. Sono considerati agevolabili gli interventi avviati successivamente alla data del 1° dicembre 2023.
Gli interventi ammissibili a finanziamento non potranno avere importo inferiore a 20.000,00 euro e importo superiore a 50.000,00 euro. Gli interventi devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di erogazione del finanziamento. Il soggetto beneficiario deve presentare a FI.L.S.E. la Rendicontazione finale entro 24 mesi dalla data di erogazione del finanziamento con inoltro di estratto conto bancario e relazione sui risultati e sulle ricadute derivanti dall’intervento finanziato. Per consultare il testo completo del documento cliccare QUI.

Regione Campania: approvato il Piano Gestione Rischi in Agricoltura 2024

La Conferenza delle Regioni nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 21 marzo 2024 ha espresso l’intesa condizionata sullo schema di decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024. Il Piano gestione dei rischi (Pgra) è previsto dal D.lgs n.102/2004 sugli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, e ha la finalità di ampliare la disponibilità di strumenti di gestione del rischio che possono operare anche in maniera complementare nell’ottica di un’azione coordinata fra strumenti assicurativi tradizionali, polizze innovative, fondi di mutualizzazione, strumenti settoriali per la stabilizzazione dei redditi e interventi compensativi ex-post. Il Piano viene aggiornato annualmente. L’intesa è condizionata alla immediata attivazione del gruppo di esperti individuati dalle Regioni, come richiesto dal Coordinatore della Commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni già il 1° dicembre 2023, e deputato all’approfondimento delle questioni relative all’evoluzione del sistema della gestione del rischio. Per consultare il testo completo del D.Lgs cliccare QUI.

Regione Lazio: pronte le misure a sostegno del settore zootecnico

La Regione Lazio, su volere dell’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, è pronta a rivedere alcune scelte programmatiche adottate dalla scorsa amministrazione regionale nell’ambito delle politiche dello sviluppo rurale sul tema del benessere animale e in particolare sull’attuazione del cosiddetto sistema Classyfarm per le aziende zootecniche. Tale condizione ha infatti comportato notevoli difficoltà operative e procedurali limitando, tra l’altro, in modo significativo i livelli di adesione alla Misura di intervento relative al benessere animale (intervento SRA30 del CSR 2023/27). Importanti ritardi e malfunzionamenti dovuti al Classyfarm si sono registrati anche per i pagamenti diretti del primo pilastro della PAC. Per cercare di rispondere a queste criticità, e soprattutto per rispondere alle richieste delle imprese del comparto, la direzione agricoltura della Regione Lazio, su indicazione dell’assessore Righini, ha deciso di prorogare al 10 aprile 2024 l’inoltro delle adesioni al suddetto sistema Classyfarm da parte degli allevatori. Si è definita, inoltre, la possibilità di riattivare, per la corrente campagna 2024, la Misura 14 ‘Benessere animale’ del PSR 2014/22 del Lazio. In particolare, per tutti gli allevatori interessati, vi è l’opportunità, in concomitanza della presentazione della nuova domanda unificata per il primo e secondo pilastro, con scadenza 15 maggio 2024, di poter prevedere la “prosecuzione” per un ulteriore anno di impegno, della misura attivata in precedenti annualità. L’allevatore, pertanto, può optare per l’adesione all’intervento SRA30 o, in alternativa, alla prosecuzione degli impegni già in corso della Misura 14. “Si tratta di una importante revisione strategica del quadro programmatorio dello sviluppo rurale in tema di benessere animale, supportato anche da un notevole sforzo economico tenuto conto che l’impatto di questo intervento è stimato nell’ordine dei 20 milioni di euro. Una misura necessaria che testimonia l’attenzione della Regione a sostegno di uno dei settori strategici ma in grave sofferenza, come quello zootecnico” spiega l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini. Va evidenziata, infine, la definizione della procedura AGEA per il pagamento dei saldi relativi alla Misura 14 ‘Benessere Animale’ campagna 2023. Sono stati, infatti, predisposti ed inviati al pagamento elenchi per circa sei milioni di euro di aiuti che saranno corrisposti nei prossimi giorni a circa 670 agricoltori, in larga prevalenza operanti nel settore bovini da latte, per i quali i pagamenti erano stati sospesi.

Provincia Autonoma di Bolzano: prorogato il termine di presentazione delle domande “PNRR – Innovazione e meccanizzazione”

Prorogato al 31 maggio 2024 il bando per la concessione di aiuti per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. I beneficiari sono  le micro, piccole e medie imprese (PMI), anche in forma associata, attive nella produzione agricola primaria ed iscritte nell’anagrafe provinciale degli imprenditori agricoli e le imprese agro-meccaniche Sono ammissibili:

  • Investimenti in macchinari e attrezzature per l’agricoltura di precisione. In altre parole, macchine agricole, attrezzature per la coltivazione o ausiliarie con caratteristiche innovative come la compatibilità ISOBUS, sistemi di manutenzione a distanza o sistemi di guida automatica. Sono compresi anche i macchinari di precisione per ridurre l’uso di pesticidi e ottimizzare l’uso di fertilizzanti, nonché le tecnologie innovative nel settore zootecnico.
  • Investimenti per la sostituzione di trattori con modelli elettrici o alimentati a biometano, con la contemporanea rottamazione di un vecchio trattore.
  • Investimenti in sistemi innovativi di irrigazione e gestione dell’acqua.

L’aiuto e concesso nella forma di contributo in conto capitale. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di giovani agricoltori è aumentata all’80%. La spesa minima ammissibile per domanda di contributo è pari a 5.000 euro (IVA esclusa). La spesa massima ammissibile per domanda di contributo è pari a 35.000 euro, ad eccezione dell’acquisto di un trattore elettrico o alimentato a biometano, per il quale sono pari a 70.000 euro (si veda l’articolo 10 dell’avviso). Disponibili QUI tutti i dettagli!