Buone notizie per il settore del biogas dal Pnrr. L’emendamento sullo sviluppo del biometano approvato ieri in Commissione Bilancio alla Camera è stato accolto con favore dale associazioni di categoria, in particolar moda da Coldiretti che lo definisce un “passo avanti importante nella direzione della semplificazione a favore delle aziende zootecniche impegnate a garantire la transizione ecologica“.
“L’emendamento – spiega il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – dà la possibilità alle aziende di presentare domanda di accesso ai sostegni e ottenere poi le autorizzazioni richieste prima dell’avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti“. Si tratta di una misura che, secondo Coldiretti, “sostiene gli investimenti sugli impianti di biometano che sono diventati uno strumento essenziale per rafforzare la competitività delle aziende agricole e per permettere la transizione ad un modello di produzione circolare“.
Prandini ha espresso il suo ringraziamento ai parlamentari Andrea Barabotti e Francesco Battistoni che hanno sostenuto il via libera alla norma nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Questo emendamento – ha concluso Prandini – rappresenta un segnale concreto dell’attenzione del governo verso le esigenze delle imprese agricole e il loro ruolo strategico nella sfida della sostenibilità ambientale“.
L’approvazione dell’emendamento è stata accolta con favore anche dalle aziende agricole che operano nel settore del biogas. Questa semplificazione burocratica, infatti, permetterà agli imprenditori agricoli di investire con maggiore serenità nella realizzazione di nuovi impianti, contribuendo così alla crescita del settore e alla decarbonizzazione dell’agricoltura.
L’utilizzo del biometano per la produzione di energia e calore rappresenta una valida alternativa ai combustibili fossili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e all‘indipendenza energetica del Paese. Gli impianti di biometano, inoltre, generano un importante quantitativo di digestato, un prezioso fertilizzante naturale che può essere utilizzato in agricoltura, contribuendo a chiudere il ciclo produttivo e a ridurre l’impatto ambientale dell’attività agricola.
