La 55ª edizione di “Agriumbria – orientati al futuro” è giunta alla fine e Asso.Na.Pa. porta con sé un grande successo con l’ottima riuscita del Concorso Nazionale riservato agli ovini di Razza Sarda iscritti al Libro Genealogico e registrando una presenza significativa di visitatori fin dalla prima giornata. Ha fatto da cornice a questi concorsi, la tradizionale vetrina delle razze ovine e caprine italiane. Asso.Na.Pa. è al passo con l’alto livello raggiunto da Agriumbria e il settore ovi-caprino è sempre più apprezzato dal pubblico grazie alla numerosa rappresentanza di razze ovine e caprine che vengono esposte all’interno di una manifestazione che si è andata affermando negli anni come la più importante per il Centro Italia nel settore agricolo e zootecnico.
In visita allo stand Asso.Na.Pa. per il secondo anno consecutivo, il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida dimostrando la sua vicinanza all’Associazione, agli allevatori, ma soprattutto particolarmente interessato alle esigenze del settore ovi-caprino italiano e nella difesa dei prodotti Made in Italy come l’Agnello di Sardegna IGP. Un’altra importante presenza è stata quella del Presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri che è intervenuto durante la valutazione delle pecore adulte, parlando della nuova immagine di Agriumbria 2024 e delle prospettive di crescita degli spazi fieristici previsti per il futuro.
Anche quest’anno il ring di Asso.Na.Pa. è stato calcato dagli ovini di Razza Sarda iscritti al Libro Genealogico che hanno partecipato al 3° Concorso Nazionale Arieti di Razza Sarda e al 2° Concorso Nazionale Pecore di Razza Sarda. Gli allevamenti in gara erano 12, più dello scorso anno, provenienti dalle Regioni Basilicata, Lazio, Sardegna, e Toscana. I giudici per tutte le categorie sono stati gli Esperti di Razza Asso.Na.Pa. Antonio Nurra e Andrea Casula, che hanno effettuato la valutazione morfologica degli animali in gara.
Gli ovini di Razza Sarda sono il fiore all’occhiello di Asso.Na.Pa. ad Agriumbria. Sono autoctoni della Regione Sardegna nonché zona di allevamento principale, ma che si sono poi diffusi in altre Regioni italiane come Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Toscana e Sicilia. La pecora sarda è considerata la pecora da latte per eccellenza, il latte viene trasformato per la produzione di formaggi come il Pecorino Romano DOP, il Fiore Sardo DOP, il Pecorino Sardo DOP. Un altro prodotto d’eccellenza che si può ricavare dagli ovini sardi è carne è l’Agnello di Sardegna IGP.
Le classifiche finali del Concorso Nazionale ovini di Razza Sarda
Categoria “Pecore di primo parto con lattazione in corso”
1° Allevamento di Frongia Antonello, Samugheo (OR)
2° Allevamento di Scintu Mauro Daniel Giuseppe, San Nicolò d’Arcidano (OR)
3° Az. Agr. Mele Lucia di Crobu Antonio, Asciano (SI)
Categoria “Pecore di secondo parto con lattazione in corso”
1° Allevamento di Scintu Mauro Daniel Giuseppe, San Nicolò d’Arcidano (OR)
2° Allevamento di Frongia Antonello, Samugheo (OR)
3° Soc. Agr. Sechi Gianfranco Antonio e Mario, Ittireddu (SS).
Categoria “Arieti da 12 a 24 mesi di etá”
1° Allevamento di Baroni Narciso, Tuscania (VT)
2° Allevamento di Frongia Antonello, Samugheo (OR)
3° Az. Agr. Mele Lucia di Crobu Antonio, Asciano (SI)
Categoria “Arieti oltre 24 mesi d’età”
1° Allevamento di Baroni Narciso, Tuscania (VT)
2° F.lli Sanciu Stefano e Piermario s.s, Berchidda (OT) ex aequo con l’allevamento di Scintu Mauro Daniel Giuseppe, San Nicolò d’Arcidano (OR)
3° Allevamento di Frongia Antonello, Samugheo (OR).
Il premio finale per il “Miglior allevamento per gruppo di animali presentato” è stato aggiudicato all’allevamento di Frongia Antonello, Samugheo (OR).
I concorsi sono stati condotti dal regista e speaker Nico Belloni, molto seguiti anche dal pubblico da casa, attraverso le dirette streaming sulla pagina Facebook Assonapa.
Il Presidente Battista Cualbu ha espresso la sua soddisfazione: “Sono emozionato e felice per noi e soprattutto per gli allevatori perché loro sono centrali e meritano un riconoscimento per il grande lavoro di selezione che svolgono sul loro bestiame. Sul ring sono passati i migliori arieti e le migliori pecore di razza Sarda, soggetti che rappresentano un eccellente e importante patrimonio genetico. La razza Sarda è prima in numero di allevamenti e capi: solo in Sardegna si contano circa 3 milioni di capi e 500.000 sono presenti nell’area di espansione del continente” – conclude – “Un ringraziamento speciale a tutto lo staff di Asso.Na.Pa. che ha reso possibile tutto ciò, ma anche ai nostri allevatori che continuano a credere in queste iniziative e nel lavoro dell’Associazione”.
Le parole del Direttore Silverio Grande alla fine della manifestazione: “Due anni fa, abbiamo portato sul ring gli arieti con il Concorso Nazionale di Arieti di Razza Sarda e dallo scorso anno anche le pecore con il Concorso Nazionale Pecore di Razza Sarda. Oggi siamo arrivati rispettivamente alle 3a e 2a edizione, con animali dalle eccellenti caratteristiche morfologiche questi sono traguardi che rendono fieri la nostra Associazione e grazie ai quali Asso.Na.Pa. ha assunto una nuova immagine in Agriumbria. Speriamo che queste iniziative possano incoraggiare altri allevatori di razza Sarda a credere nel miglioramento genetico iscrivendosi al Libro Genealogico, e magari a partecipare tra qualche anno alle Mostre.” – conclude – “L’obbiettivo di Asso.Na.Pa. in queste occasioni è quello di promuovere le attività che ogni giorno svolgiamo, al fine di valorizzare le razze di cui gestiamo i Libri Genealogici, ed è per questo che auspico che nei prossimi anni Asso.Na.Pa. possa disporre di maggior spazi all’interno di Agriumbria per dare visibilità e merito a tutte le razze ovine e caprine che popolano, curano e preservano il nostro territorio nazionale donando una ricchezza inestimabile per tutta la cittadinanza”.
Infine, il Dott. Alessio Negro degli Uffici Studi Asso.Na.Pa. ha spiegato il lavoro di selezione di Asso.Na.Pa. sulla razza Sarda: “La Sarda è una razza ovina in selezione, dove l’indirizzo produttivo è la produzione di latte e la selezione è orientata a migliorare le produzioni in termini quantitativi e qualitativi. L’Ufficio Studi in collaborazione con Agris Sardegna, si sta occupando di sviluppare nuove tecniche da poter applicare sul campo e rendere disponibili nuovi strumenti agli allevatori. Per questo, stiamo portando avanti la raccolta di DNA su cui vengono effettuate analisi genomiche con lo scopo di ottenere arieti geneticamente resistenti alla Visna Medi e fornire indici genomici su nuovi caratteri per selezionare, in maniera più efficace, i riproduttori”.