A seguito dell’adozione del PSP 2023 – 2027 si è reso necessario un diverso approccio ai controlli: dalla verifica dell’ammissibilità della singola domanda alla verifica del territorio, con l’obiettivo di rendere più efficaci i sistemi informativi di base (SIPA, AMS, Domanda Grafica). Per assicurare la coerenza del sistema alle nuove esigenze si è resa necessaria una integrazione delle attività di controllo: le verifiche a tappeto dell’AMS (Area Monitoring System) devono combinarsi con i controlli in loco delle superfici e con i controlli aziendali. Nel 2023, la verifica del rispetto degli impegni e dei requisiti di ammissibilità e condizionalità relativi agli Interventi a superficie non soggetti all’AMS è stata attuata attraverso i cosiddetti “Controlli Tempestivi“, eseguiti sui comprensori selezionati nel territorio delle Regioni di competenza di AGEA, e che risultano essere complementari ai controlli AMS.

Il sistema dei Controlli Tempestivi garantisce caratteristiche di flessibilità e scalabilità ed è pensato per integrarsi con i controlli AMS. In pratica, anticipando tutte le operazioni di controllo in loco delle superfici è possibile ottenere il massimo dalle verifiche preliminari sul territorio e ricavare dati oggettivi, tempestivi, documentati. L’esito tecnico ottenuto a valle dei Controlli Tempestivi ha evidenziato un certo numero di casi di mancato rispetto degli impegni o di non conformità ai requisiti della Condizionalità. Tale risultato deve essere comunicato ai beneficiari degli aiuti PAC a superfici, al fine di consentire agli stessi la partecipazione al procedimento amministrativo. Questa fase di interscambio dati, definita “Verifica Collaborativa”, si realizzerà attraverso la fornitura ad AGEA, da parte dei beneficiari interessati, di informazioni e documentazione utili al completamento del quadro conoscitivo necessario alla definizione dell’esito amministrativo ed al corretto pagamento degli aiuti richiesti attraverso le domande.

Per l’anno di domanda 2023 sono sottoposti a Controlli Tempestivi tutti gli Elementi di Controllo (ELCO) relativi ai seguenti interventi e requisiti:
• SRA01 – Produzione Integrata
• SRA03 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
• SRA04 – Apporto di sostanza organica nei suoli
• SRA05 – Inerbimento colture arboree
• SRA06 – Cover crops
• SRA07 – Conversione dei seminativi in prati e pascoli
• SRA08 – Gestione prati e pascoli permanenti
• SRA12 – Colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche
• SRA13 – Impegni specifici Riduzione Effluenti zootecnici e agricoli
• SRA15 – Coltivazione di risorse genetiche vegetali locali a rischio di estinzione/erosione
• SRA17 – Impegni specifici di convivenza con la fauna selvatica
• SRA19 – Riduzione impiego fitofarmaci
• SRA21 – Impegni specifici di gestione dei residui
• SRA25 – Tutela delle colture arboree a valenza ambientale e paesaggistica – Azione 1 OLIVI
• SRA29 – Produzione biologica
• ES 2 – Eco-schema 2 – Inerbimento delle colture arboree
• ES 3 – Eco-schema 3 – Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico
• ES 4 – Eco-schema 4 – Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento
• ES 5 – Eco-schema 5 – Misure specifiche per gli impollinatori
• PD 06 – CIS (06) – Sostegno accoppiato al reddito per superficie – Agrumi
• PD 06 – CIS (07) – Sostegno accoppiato al reddito per superficie – Olivo.

Le superfici delle domande di aiuto 2023 per questi Interventi, ricadenti nei Comprensori selezionati, sono state verificate con le procedure previste per il sistema dei Controlli Tempestivi. Il processo di definizione delle condizioni di rispetto e mancato rispetto degli Impegni e Requisiti oggetto dei Controlli Tempestivi ha generato l’integrazione della Tabella di Controllabilità con la
componente di calcolo dell’esito tecnico, puntualmente riferito ad ogni ELCO oggetto di controllo.

Comunicazione dei risultati dei Controlli Tempestivi

L’esito delle verifiche effettuate tramite i Controlli Tempestivi per ciascuna parcella è sintetizzato nei termini OK o KO, o, per mutuare la terminologia adottata per l’AMS, nelle c.d. “bandierine” rosse o verdi, a cui corrispondono i seguenti significati:

  • OK – bandierina verde: parcella per cui gli impegni e i requisiti applicabili sono considerati rispettati (esito conclusivo positivo); è il segnale di via libera per procedere ai controlli amministrativi, superati i quali la parcella risulterà ammissibile al pagamento senza decurtazioni (esito conclusivo).
  • KO – bandierina rossa: parcella per cui gli impegni e i requisiti applicabili sono considerati non completamente rispettati (almeno un elemento di infrazione o non conformità). La parcella risulta non ammissibile all’aiuto oggetto di controllo oppure sono previste decurtazioni al pieno pagamento degli aiuti richiesti, fermo restando l’esito dell’esecuzione dei controlli amministrativi.

Al termine delle operazioni di calcolo dell’esito tecnico, Agea comunicherà via PEC le risultanze a tutti i beneficiari che hanno ricevuto la “bandierina rossa”. Queste potranno essere oggetto di istanza di riesame da parte dell’agricoltore stesso, al fine di consentire la sua partecipazione al procedimento amministrativo. Agea fornirà ai CAA, contestualmente all’invio delle PEC ai beneficiari interessati, gli elenchi dei fascicoli interessati da uno o più casi di non completo rispetto degli impegni o una o più non conformità ai requisiti di condizionalità e le relative domande coinvolte, con informazioni riguardanti l’impatto in termini di superfici coinvolte.  Qualora l’azienda non concordi con le risultanze comunicate deve presentare, nel proprio interesse, una istanza di riesame.

Flusso della Verifica Collaborativa

Successivamente alla ricezione della PEC, il beneficiario o un suo delegato possono accedere alle funzionalità dell’applicativo VECO, attraverso le modalità di accesso e autenticazione previste dal fascicolo, prendere visione dei singoli esiti dei rilievi ed effettuare una delle seguenti attività:

  1. nel caso in cui non intenda presentare istanza di riesame, può accettare gli esiti dei Controlli Tempestivi per come sono mostrati attraverso le funzionalità dell’applicativo. Si chiude così il procedimento amministrativo dei Controlli Tempestivi delle superfici, e le domande interessate andranno in pagamento con l’applicazione di eventuali riduzioni calcolate dai settori interessati;
  2. a seguito della presentazione dell’istanza di riesame, può contestare gli esiti, per tutte le parcelle interessate o per parte di esse e confermare la volontà di produrre documentazione al fine di contribuire ad una valutazione più corretta della propria posizione aziendale. In questo caso, attraverso le funzionalità del VECO, il beneficiario o un suo delegato potrà presentare documentazione, foto di campo georiferite e quanto altro consideri necessario per contribuire ad una migliore interpretazione dello stato di cose per le parcelle oggetto di violazioni. La scadenza per l’invio della documentazione (upload di documenti) è fissata in 10 giorni solari dalla ricezione della PEC. Una volta completato l’invio, il beneficiario ne darà notizia ad AGEA attraverso un’apposita funzione del VECO;
  3. non eseguire alcuna delle precedenti azioni. In questo caso, il sopraggiungere della data di scadenza inserita nella comunicazione via PEC comporterà la chiusura d’ufficio del procedimento amministrativo del monitoraggio con l’applicazione delle conseguenti riduzioni e sanzioni.

Nel caso di parziale o totale contestazione dell’esito, il sopraggiungere della scadenza fissata o la conferma della conclusione dell’invio della documentazione da parte del beneficiario o di un suo delegato daranno il via alla fase di analisi in backoffice della documentazione fornita, al fine di confermare o riconsiderare l’esito di tutte o parte delle parcelle interessate dalle non conformità o dalle infrazioni. Una volta concluso l’iter del backoffice, il beneficiario riceverà, sempre attraverso funzionalità del VECO, l’esito conclusivo dei Controlli Tempestivi, che potrà comportare la soluzione di tutti o parte dei casi sollevati inizialmente, oppure la conferma della persistenza delle condizioni di non conformità. Nei casi di modifica dell’esito, Agea procede con la correzione della bandierina da rossa a verde. La conclusione dell’attività di backoffice stabilirà la chiusura del procedimento amministrativo dei Controlli Tempestivi delle superfici e l’invio dei risultati ai settori di pagamento che applicheranno le eventuali riduzioni o sanzioni alle domande di pagamento interessate.

Chiusura del procedimento

Sempre attraverso funzionalità del VECO, il beneficiario riceverà l’esito conclusivo dei Controlli Tempestivi, che potrà comportare la soluzione di tutti o parte dei casi sollevati inizialmente, oppure la conferma della persistenza delle condizioni di non conformità.

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