La legge istituirà un quadro di certificazione dell’UE per la rimozione del carbonio per aumentarne l’assorbimento e contribuire a raggiungere la neutralità climatica dell’UE entro il 2050.

Mercoledì il Parlamento europeo ha adottato, con 441 voti a favore, 139 contrari e 41 astensioni, l’accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su un nuovo quadro di certificazione volontaria per la rimozione del carbonio.

La legislazione copre diversi tipi di rimozione del carbonio, vale a dire lo stoccaggio permanente del carbonio attraverso tecnologie industriali, lo stoccaggio del carbonio in prodotti di lunga durata e il carbon farming.

L’obiettivo è incentivarne l’utilizzo e migliorare la capacità dell’UE di quantificare, monitorare e verificare tali attività al fine di contrastare il greenwashing.

Le nuove regole consentiranno agli agricoltori di essere remunerati per la rimozione del carbonio. Inoltre, prevedono l’istituzione di un un registro pubblico dell’UE per garantire la trasparenza.

Dopo la votazione, la relatrice Lídia Pereira (PPE, PT) ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto risultati! Sono molto felice che il Parlamento europeo abbia dato il via libera definitivo al quadro di certificazione per la rimozione del carbonio. Aspetto con ansia un futuro in cui coloro che rimuovono e immagazzinano attivamente il carbonio ricevono un incentivo adeguato per farlo. Sono anche entusiasta di vedere che gli agricoltori possono avere un flusso di entrate extra per tutti i loro sforzi! Il Parlamento è stato, ancora una volta, dalla parte giusta della storia!”

Prossimi passi

La legge ora deve essere adottata anche dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo.