Occorre essere sempre più efficienti e tecnologici per raggiungere la sostenibilità dell’impresa. Queste le considerazioni emerse dall’incontro FIDSPA tenutosi recentemente a Caserta, ma anche i valori su cui noi di Sugar Plus crediamo e lavoriamo!

È vero, ciò che otteniamo nel presente è la conseguenza del lavoro svolto nel passato. Tuttavia oggi è necessario compiere delle scelte che siano dettate anche dalla direzione che intendiamo perseguire.

La moderna zootecnia non può esimersi infatti dal guardare al futuro e per farlo occorre che allevatori, tecnici e veterinari collaborino nella definizione degli obiettivi. La direzione ormai tracciata è quella che alla meta vede la sostenibilità dell’intero comparto produttivo. Dello stesso parere è anche il parlamentare Paolo De Castro, il quale, in occasione dello scorso meeting FIDSPA (Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale) tenutosi a Caserta, ha sottolineato come le azioni volte alla riduzione delle emissioni siano tra i fondamentali pilastri dell’allevamento sostenibile.

Si punta all’efficienza

L’altro tema quando si parla di proiezioni future è quello dell’efficienza delle imprese. Lo scenario da qui al 2050 prevede il raggiungimento della quota di nove miliardi di persone nel mondo. Crescita che interesserà specialmente i paesi in via di sviluppo e che sarà accompagnata dall’aumento del consumo di beni alimentari come carne e latticini. Come far fronte a questa richiesta? Una delle risposte la troviamo nei progressi in materia di genetica.

Durante l’incontro, il direttore generale di Anafibj, Martino Cassandro, ha parlato proprio di questo. La selezione per la produttività è sempre un punto fermo, ha chiarito, ma si punta anche alla capacità dell’animale di vivere a lungo in stalla e in buone condizioni di salute. Parametri come la longevità, la fertilità, gli indici di caseificazione del latte o la capacità di resistere allo stress termico, stanno quindi prendendo sempre più piede, perché la sostenibilità dell’impresa è anche sinonimo di benessere e buon rendimento. Condizioni che non possono prescindere dall’adeguato management delle condizioni di stabulazione degli animali e neppure dalla ponderata gestione degli aspetti alimentari.

Competenze innovative

Ed è proprio qui che entrano in gioco i tecnici. A questi, ha affermato nel corso della sua relazione Davide Letizia, allevatore di bufale, è richiesta una competenza sempre più capillare nell’organizzazione dei diversi software gestionali presenti nelle nostre stalle. Una vera e propria risorsa tecnologica a nostra disposizione che permette di conoscere in tempo reale, o anche a ritroso nelle giornate, le condizioni degli animali. Dalla salute alla produttività, dal monitoraggio dell’estro a quello dell’ingestione, strumenti diversi che producono un numero piuttosto ampio di dati. Certo è che occorre saperli analizzare in modo adeguato affinché si riesca a semplificare realmente il lavoro aziendale.

La prospettiva, ha aggiunto Gianluca Neglia, docente dell’Università degli Studi di Napoli, è quella per cui il laureato in Scienze delle produzioni animali diventi la figura ponte tra le nuove tecnologie, le novità, la ricerca scientifica e l’esperienza consolidata degli allevatori. Un tipo di sostenibilità, quella che si presenta per il futuro, raggiungibile attraverso le nuove tecnologie, la zootecnia di precisione, l’efficienza produttiva e l’ausilio professionisti formati.

Parte del cambiamento

Tra questi c’è anche il team di Sugar Plus, che ha deciso di partecipare all’evento di Caserta come parte attiva, sia come sponsor che come soci. Perché crediamo nel settore e nel suo sviluppo: i cambiamenti sono infatti all’ordine del giorno ed è la coesione tra i tecnici e gli allevatori a permettere all’azienda di adattarsi agevolmente alle necessarie trasformazioni. “Milk the Future”, l’evento organizzato da Sugar Plus nei mesi scorsi a Persico (Cr) ne è un’ulteriore conferma. È qui infatti che si è parlato proprio delle più innovative strategie utili al raggiungimento del successo delle stalle da latte. Come Milk the Future, l’anno prima, si è assistito ad un altro interessante scorcio sul futuro prossimo: “Beef the Future”, in questo caso un’iniziativa tutta dedicata al mondo del bovino da carne. Tra giornalisti, professori ed esperti del settore ha fornito spunti ed idee su quale sarà il destino di questo mercato.

Sempre più in alto

Insomma, noi ce la stiamo mettendo tutta, ma la necessità di adattarsi a un settore in evoluzione riguarda tutti gli addetti ai lavori. La promessa dunque è quella di continuare a lavorare fianco a fianco con gli allevatori. L’obiettivo? Un allevamento efficiente che guarda al benessere degli animali, senza dimenticare quello del personale.

Bisogna guardare al futuro. Ma il futuro è oggi. Ogni nostra scelta ne determina la forma. Per quest’anno è tutto, ma vi aspettiamo nel 2024 con l’augurio di riuscire a puntare sempre più in alto.

Buone feste dal team di Sugar Plus!