Dal Ministero dell’Agricoltura arriva la proroga di due mesi per il bando relativo al rinnovo delle macchine agricole, come riportato nel recente decreto del Masaf. Questa estensione permetterà ai partecipanti di avere tempo fino al 31 maggio prossimo per presentare le domande del bando Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare relative alla sottomisura “ammodernamento macchine agricole” – PNRR. Sebbene la proroga non sia stata tempestiva, è da tutti considerata necessaria. Il Masaf ha anche fornito chiarimenti importanti riguardo al valore degli investimenti, eliminando il tetto massimo di 70.000 euro e specificando i requisiti delle perizie tecniche.

Una novità significativa riguarda le imprese soggette al regime “de minimis”, come quelle agromeccaniche, che ora possono beneficiare di un massimale elevato a 300.000 euro nel triennio, come stabilito dal Regolamento (UE) 2023/2831. Tuttavia, è stato ridotto l’anticipo della spesa richiesta in domanda, passando dal 30% della spesa ammissibile al 30% del contributo concesso.

La proroga ha dunque comportato una revisione dell’intero cronoprogramma della misura per garantire il rispetto dei tempi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Altra novità ben accolta riguarda la flessibilità concessa sui preventivi, specialmente per le macchine agricole, considerando le reti distributive territoriali che scoraggiano l’acquisto presso concessionari al di fuori della zona.

Il Ministero ha adottato una procedura meno rigida per la ridistribuzione dei fondi non assegnati alle Regioni, consentendo una nuova ripartizione basata sulle domande presentate.

Infine, la nuova stesura del decreto fornisce chiarimenti sui contenuti e sulle fonti normative necessarie per documentare il rispetto dei principi di salvaguardia ambientale (Do no significant
harm – DNSH), con particolare attenzione alle macchine e attrezzature soggette ai bandi.

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