L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.714 punti, il petrolio wti è salito a circa 85 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07649 ore 09,27.

Il mercato è sempre molto mobile: di merce nel mondo non ne manca e le tensioni geopolitiche spingono sui beni rifugio azionari ad alta tecnologia piuttosto che le merci, anche se i pericoli e rischi nel settore delle commodities sono dietro l’angolo! Purtroppo, in molti non considerano questa situazione delicata, rimanendo in attesa con la speranza di ulteriori ribassi.

Il mercato dai massimi è sceso e dai minimi si è risollevato!

La vecchia regola dei 1/3+1/3+1/3 è più che mai attuale.

Nel mercato interno poco da segnalare stante i pochi scambi: cereali stabili, cruscami stabili, e in calo le fibre lunghe. Si registra un poco di tensione sulle buccette di soia in attesa dell’attracco di una nave. In rialzo i panelli il lino per scarsità di merce e per una probabile TASSA del 50% che sarà imposta dalla commissione EU sui prodotti russi e bielorussi (attenzione che questo primo passo è propedeutico a colpire anche altri prodotti quali girasole e colza) per i proteici; c’è tensione proprio su questi ultimi, mentre è confusione massima sulla farina di soia dove la scarsità di farina nazionale (le aziende produttrici pare siano corte di seme di soia) sta disturbando il mercato, mentre sull’estera sussistono problematiche di condizionamento merce. Stabile il seme di cotone, stabili i sottoprodotti industriali, in tensione il glutine.

In tensione massima il seme di soia sia estero che nazionale a causa di un “corto di merce” sui porti che terminerà appena dopo il 15/04, mentre per la merce nazionale sussiste ritenzione alla vendita (situazione che potrebbe “costare cara” ai detentori con l’arrivo della merce estera).

Per le bioenergie si segnala maggior disponibilità di Corn Steep liquido e di semola umida, mentre scarseggiano ancora le farinette di mais.

Il 23/04 si terrà a Milano un incontro presso l’Associazione Granaria proprio per valutare la creazione di un mercato per le matrici bioenergetiche sia per fermentazione anaerobica, che da ardere. Info sul sito della AGM.