Nuovi bandi ed incentivi per il comparto agro-zootecnico giungono da diverse regioni. Andiamo a vedere nel dettaglio le tipologie di sostegni proposti dalle singole amministrazioni.

Regione Campania: al via bandi del Programma di sviluppo rurale della Campania per 35 milioni di euro.

E’ stato emanato il bando della tipologia d’intervento 4.2.2, con una dotazione di 11,7 milioni di euro per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli per micro iniziative agroindustriali. Risorse che sono rivolte alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali. L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. La spesa massima ammissibile per progetto e per soggetto beneficiario è pari a 500mila euro mentre l’entità del sostegno è fissata nella misura del 60%. Il termine ultimo per il rilascio delle domande di sostegno sul portale Sian è fissato al 15 gennaio 2024 (ore 16.00). A tale bando se ne aggiungeranno altri due, per arrivare ad un totale di 35 milioni di euro. “Entro la settimana – dichiara l’assessore Caputo – saranno pubblicate le pre-informative dei bandi, di prossima uscita, delle tipologie 4.1.1 azione B ‘Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline’ (con una dotazione di 16,5 milioni) e 4.1.5 ‘Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici’ (con una dotazione di 6,5 milioni). Importanti misure riservate alle aziende zootecniche bufaline e volte a promuovere il miglioramento e la realizzazione delle strutture produttive aziendali finalizzate all’ammodernamento e al completamento della dotazione tecnologica con priorità per le azioni di biosicurezza, benessere animale e tutela ambientale in relazione all’emissioni di gas serra“.

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Regione Sardegna: aiuti al comparto bovino da carne

L’Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato un bando per la concessione di aiuti a favore del comparto bovino da carne previsti dalle leggi regionali 3/2022 e 16/2022 e dalle delibera della Giunta Regionale n. 14/7 e 32/52 del 2022 nonchè dal Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura n. 41 del 08/08/2023. Gli aiuti sono finalizzati al ristoro per le pesanti ricadute sulla redditività, sulla stabilità economica delle aziende e di sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina.  I beneficiari sono Piccole Medie Imprese (PMI) che alla data del 31/12/2021 allevavano un numero di capi bovini superiori ai 15 (tutte le categorie incluse) e tutt’ora in attività e che non abbiano usufruito degli aiuti per i bovini da latte di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 13/39 del 15 aprile 2022.  L’importo dell’aiuto è di 50 Euro a capo di età superiore ai 12 mesi al 31/12/2021 e di 70 Euro/capo, esclusivamente per i capi presenti in allevamenti classificati in BDN come tipologia ingrasso, e che rispettano i requisiti di permanenza e di età meglio specificati nel bando.  La domanda deve essere presentata all’Agenzia Laore Sardegna – Servizio aiuti e premi in agricoltura – esclusivamente online mediante la piattaforma informatica dedicata e secondo procedure e condizioni riportati nel bando.  La compilazione delle domande è possibile a partire dal 18 ottobre 2023 (ore 12), sino all’8 novembre 2023 (ore 12).

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Provincia Autonoma di Trento: sei provvedimenti a sostegno dell’agricoltura trentina

Su proposta dell’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, la Giunta provinciale ha approvato sei delibere per incentivare il settore agricolo e agroalimentare: quattro bandi che prevedono contributi per investimenti nel settore agricolo provinciale, i criteri generali per contributi a sostegno di progetti per l’irrigazione e l’approvazione dei progetti di commercializzazione 2023. Le prime due delibere approvate riguardano la concessione di contributi a favore di cooperative e aziende per l’acquisto di botti “barrique” e “tonneaux” al fine di migliorare le produzioni aziendali diversificando la gamma produttiva e incrementando la produzione di vini di qualità. Le risorse messe in campo ammontano a 700 mila euro (400 mila per le cooperative e 300 mila per le aziende), con una percentuale di contribuzione del 40% sulla spesa ammessa (30% per le Spa). Il termine per la raccolta delle domande è fissato dal lunedì 30 ottobre 2023 al 31 gennaio 2024. Il terzo provvedimento approvato ha l’obiettivo di dare continuità alla gestione delle malghe sul territorio provinciale, incentivando e sostenendo l’attività di alpeggio, tenuto conto ricadute positive sul mantenimento degli equilibri ecologici e paesaggisti e allo stesso tempo contribuire a evitare l’abbandono del territorio e la salvaguardare il paesaggio agricolo tradizionale. Il premio è di 200 euro per ogni giovane bovino portato in alpeggio (la Giunta provinciale ha stanziato la somma di 1,8 milioni di euro) e sarà possibile presentare domanda di contributo dal 25 ottobre al 30 novembre 2023. Nell’ambito del PNRR, il Masaf ha assegnato alla Provincia 112.175,36 euro per l’attuazione degli interventi destinati al miglioramento della sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva. Con il provvedimento odierno, la Giunta provinciale ha approvato il bando “Ammodernamento dei frantoi oleari”. Le domande potranno essere presentate a partire dal 30 ottobre fino al 20 dicembre 2023 attraverso il portale SrTrento da parte delle aziende agricole, individuali o societarie e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari che effettuano produzione di olio extravergine di oliva. Nella stessa riunione l’Esecutivo ha, inoltre, approvato i criteri generali per la concessione di contributi per investimenti in irrigazione (funzionali alla notifica alla Commissione Europea e, quindi, all’adozione di un bando dedicato,) attraverso un bando dedicato a sostenere interventi di completamento e messa in sicurezza di impianti irrigui. I soggetti beneficiari, per il quale sono stati già stanziati a bilancio 3,5 milioni di euro, sono i Consorzi di bonifica e i Consorzi di miglioramento fondiario di primo e secondo grado. Infine, con un’ultima delibera sono stati approvati i progetti di commercializzazione 2023, relativamente al settore agricolo, agroalimentare e porfido, e definiti gli importi di contributo spettanti a ciascuno di questi soggetti per un valore complessivo pari a 3.228.842,90 euro.
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