La Camera dei deputati ha approvato ieri il disegno di legge A.C. 851-A, l’esame della proposta, che mira a stabilire prezzi minimi per i costi di produzione agricola, era iniziato lo scorso 18 marzo dopo oltre un anno di quiescenza.

Mirco Carloni, presidente della IX Commissione Agricoltura e membro della Lega, ha dichiarato che questa decisione risponde alle esigenze sollevate dal mondo agricolo nel corso degli ultimi mesi.

L’iniziativa arriva in risposta al crollo dei compensi per gli agricoltori nel corso dell’ultimo anno, mentre i prezzi dei beni alimentari aumentavano, portando a una contrazione dei consumi alimentari. Questo scenario ha reso difficile per i produttori agricoli coprire i costi di produzione, mentre i consumatori italiani spendono di più per acquistare meno.

Nonostante un decreto legislativo del 2021 che riconosceva agli agricoltori il diritto di ricevere prezzi non inferiori ai costi di produzione, i recenti aumenti dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici hanno ulteriormente gravato sulle imprese agricole.

La proposta di legge approvata tiene conto di vari fattori che influenzano i costi di produzione agricola, tra cui il costo delle materie prime, dei servizi connessi alla produzione e alla commercializzazione, e la vulnerabilità dei prodotti agli eventi climatici. Inoltre, prevede una delega al Governo per disciplinare le filiere di qualità nel sistema di produzione e distribuzione dei prodotti agroalimentari, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Con questa iniziativa legislativa, il gruppo Lega si impegna a sostenere e rilanciare un settore chiave dell’economia italiana, cercando di offrire alle produzioni agricole le migliori condizioni possibili in termini di redditività, nel pieno rispetto della sostenibilità e della competitività.

La proposta di legge sulla fissazione dei prezzi minimi per i prodotti agricoli sarà ora trasmessa al Senato della Repubblica per ulteriori valutazioni e dibattiti. Questo passaggio rappresenta un importante passo avanti nel processo legislativo, in cui sarà possibile esaminare attentamente i dettagli della proposta e apportare eventuali modifiche prima che diventi legge.

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