Il Libro parla della razza “Pezzata Rossa Italiana”, una volta nota come “Pezzata Rossa Friulana”, dalla sua nascita ad oggi; non solo, storia della razza, ma anche di genti che hanno vissuto anni difficili ma che con sacrifici hanno contribuito a garantirci le odierne condizioni di benessere.

Ampio spazio è dedicato alla narrazione dei primi anni di storia della razza, nata dall’incrocio del bestiame presente in Friuli, con soggetti di razza Simmental provenienti dalla Svizzera. L’obiettivo era quello di ottenere un animale a triplice attitudine lavoro, carne e latte. La continua crescita della razza venne drammaticamente rallentata dalla Prima Guerra Mondiale, evento che determinò un contrazione del bestiame Pezzato Rosso sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Tuttavia, dopo un periodo di difficoltà, i lavori selettivi ripresero e la razza, in poco tempo, fu ricostituita. Gli anni 50-60 videro il progressivo abbandono dell’attitudine lavoro, grazie alla progressiva diffusione della meccanizzazione agricola. La duplice attitudine, nelle diverse declinazioni date  nel tempo, rappresenta, da allora, l’obiettivo di selezione della Pezzata Rossa; il Libro riporta diverse citazioni e racconta diversi momenti in cui il confronto tra allevatori, che avevano idee diverse, era particolarmente acceso. La parte finale è dedicata alla storia recente che ha visto la diffusione della razza su tutto il territorio nazionale e non solo nel lontano Nord-Est della Penisola, con un occhio anche al futuro.

Il libro è disponibile presso ANAPRI.