La pratica corrente e l’esperienza di tanti allevatori e tecnici dimostrano che in molti casi si commettono errori nel dimensionamento e nella realizzazione di determinati particolari costruttivi delle cuccette per bovine da latte.

Nelle situazioni peggiori le cuccette vengono scarsamente utilizzate dai bovini, che preferiscono riposare in altre zone della stalla, con effetti deleteri sul benessere, sulle performance produttive, sull’igiene e sullo stato di salute degli animali allevati.

Di seguito, vengono riportati i principali parametri dimensionali delle cuccette per bovine da latte.

Definizione di cuccetta

La cuccetta può essere definita un’area a pianta rettangolare, chiusa su tre lati e aperta sul quarto lato, destinata al riposo di un singolo bovino. Oltre alla superficie di riposo (che verrà trattata in un’altro articolo di prossima pubblicazione), gli elementi di base che la caratterizzano sono i seguenti:

  • battifianchi laterali, necessari per guidare l’animale nelle fasi d’ingresso e d’uscita e per proteggerlo durante il riposo;
  • attrezzature di delimitazione anteriore, fondamentali per la corretta posizione del bovino in riposo, per l’igiene della cuccetta e per permettere movimenti naturali durante il passaggio dalla posizione di decubito alla stazione eretta.

Zona per il corpo e zona per la testa

Nelle cuccette si distinguono essenzialmente due parti:

  • la zona per il corpo dell’animale, che deve permettere un decubito confortevole e deve limitare i rischi di contusioni contro elementi strutturali della cuccetta;
  • la zona per la testa dell’animale, che deve consentire lo slancio della testa in avanti durante la fase di passaggio dalla posizione di decubito alla posizione eretta.

Gli elementi costruttivi che permettono di delimitare le due sezioni della cuccetta sono il tubo allineatore, posto di norma sul tubo superiore dei battifianchi, e il fermo a terra, posto sulla superficie della cuccetta. Entrambi i dispositivi hanno andamento perpendicolare all’asse principale della cuccetta e si sviluppano lungo tutta la fila di cuccette.

Tubo allineatore

Il tubo allineatore, detto anche fermo al garrese (neck rail in inglese), ha la funzione di fermare l’animale che entra nella cuccetta nella posizione corretta per il passaggio alla posizione di decubito; in questo modo quando il bovino deciderà di alzarsi lo potrà fare in modo naturale, perché sarà disponibile lo spazio anteriore necessario. Il tubo, inoltre, limita l’insudiciamento della parte posteriore della cuccetta, perché l’animale in piedi con le quattro zampe nella cuccetta si ritrova con le proprie natiche molto vicine alla fine della cuccetta. In alternativa al tubo d’acciaio zincato è possibile impiegare un cavo d’acciaio ricoperto di gomma, eventualmente scorrevole su guide montate sui battifianchi. L’altezza del fermo al garrese è parametrata all’altezza del bovino.

Fermo a terra

Il fermo a terra o fermo al petto (brisket board in inglese) evita che gli animali avanzino in modo eccessivo quando si sdraiano nella cuccetta e impedisce che i bovini di altezza inferiore alla media del gruppo possano passare sotto al tubo allineatore. Il fermo a terra, però, non deve essere troppo alto, per permettere agli animali sdraiati in cuccetta di portare agevolmente in avanti una zampa anteriore (posizione spesso preferita dai bovini): per i bovini adulti si consiglia un’altezza dalla superficie di riposo non superiore a 120 mm.

Il fermo a terra può essere realizzato con una semplice tavola di legno disposta orizzontalmente, con un’inclinazione di 30¸45° rispetto alla verticale, avvitata a sostegni di acciaio a loro volta fissati al pavimento della cuccetta o al tubo inferiore del battifianco. In alternativa possono trovare impiego pali tondi di legno, tubi di polietilene, strisce di gomma di opportuno spessore, cordolini prefabbricati di PVC o veri e propri cuscini imbottiti.

La zona per la testa dell’animale, ovviamente, presenta la massima estensione nelle cuccette contro un tamponamento, mentre nel caso di cuccette contrapposte la dimensione è ridotta in quanto l’animale di una cuccetta può utilizzare parte dell’altra cuccetta per lo slancio della testa. Nelle cuccette libere anteriormente tale misura non viene fornita, ma bisogna porre attenzione a non ostruire la zona della testa con oggetti di vario genere, ad esempio depositando delle rotoballe di paglia direttamente contro la parte esterna delle piantane dei battifianchi.

Tubo antifuga

Nelle cuccette libere anteriormente e in quelle contrapposte è necessario aggiungere un tubo, detto antifuga, nella parte anteriore, in corrispondenza dello spazio per la testa dell’animale. Il tubo, che ha la funzione di impedire l’uscita dell’animale dalla parte anteriore della cuccetta (fatto che può accadere più facilmente con i soggetti più piccoli del gruppo), deve essere collocato all’altezza di 0,8 m (distanza fra parte inferiore del tubo anteriore antifuga e superficie di calpestamento della cuccetta), per permettere lo slancio della testa del bovino; collocamenti ad altezza inferiore possono compromettere la frequentazione delle cuccette, per il disturbo continuo arrecato agli animali nella fase di alzata.

Battifianchi

Infine, per quello che riguarda i battifianchi, i modelli presenti sul mercato sono molto numerosi, anche se spesso differiscono per particolari di scarsa rilevanza. Oggi i battifianchi sono quasi esclusivamente del tipo con appoggio anteriore, costruiti in tubo d’acciaio zincato con diametro di circa 60 mm.

Foto 1 – Cuccetta libera anteriormente con tubo antifuga