Pubblicata oggi una nuova circolare Agea dal titolo: “Domanda unificata interventi SIGC a superficie, fascicolo aziendale e nuovo SIPA a partire dalla campagna 2024. Atto unico”, che introduce una serie di importanti novità.

Gli ambiti trattati nel documento pubblicato oggi sul sito di Agea sono: la domanda unificata per gli interventi SIGC a superficie, la gestione del fascicolo aziendale, il nuovo SIPA e le procedure di controllo. Il testo, inoltre, integra e modifica le seguenti circolari Agea:

  • prot. n. 26882 del 12 aprile 2023 in materia di presentazione della domanda unica;
  • prot. n. 2664 del 12 gennaio 2024 in materia di eco-schema 1;
  • prot. n. 76310 del 16 ottobre 2023 e prot. n. 95978 del 20 dicembre 2023 in materia di sostegno accoppiato (nello specifico interventi colza e girasole e pomodoro da trasformazione);
  • prot. n. 26880 del 12 aprile 2023 in materia di trasferimento titoli;
  • prot. n. 67143 del 12 settembre 2023 e prot. n. 81268 del 2 novembre 2023 in materia di fascicolo aziendale.
  • prot. n. 68494 del 19 settembre 2023 e prot. n. 76387 del 15 ottobre 2023 in materia AMS.

Andiamo a vedere i principali cambiamenti introdotti.

Fascicolo aziendale

La sezione IV “La consistenza territoriale del fascicolo aziendale” viene integralmente sostituita, di seguito tutti i dettagli.

SIPA (Sistema di Identificazione delle Parcelle Agricole), Carta Nazionale dei Suoli e nuova parcella di riferimento.

A partire dall’anno 2024 entra in vigore la parcella di riferimento del nuovo SIPA come stabilito dall’articolo 3 del DM 1° marzo 2021 n. 99707 non più legata al sistema del catasto digitale, anche quale azione correttiva intrapresa a fronte delle plurime contestazioni formulate dai Servizi della Commissione nell’ambito di diverse procedure aperte in relazione alle campagne dal 2015 al 2022 che sono sfociate in rilevanti proposte di correzioni finanziarie. Il nuovo SIPA è realizzato sulla base della Carta Nazionale dei Suoli, attraverso l’implementazione di tecniche automatiche e di Intelligenza Artificiale, nonché con l’utilizzo sistematico delle informazioni disponibili a livello comunitario – ortofoto multispettrali (RGB-NIR) 20 cm di risoluzione spaziale e immagini Sentinel 2 – che consentono di assicurare una completa e puntuale copertura del suolo a garanzia di una corretta erogazione degli aiuti comunitari. La nuova parcella di riferimento rappresenta una porzione continua di terreno della quale è riconoscibile un’occupazione del suolo omogenea e viene delimitata da elementi permanenti quali:

  • limiti antropici (strade, ferrovie, fiumi, torrenti, fossi, canali, scarpate, muri ecc.).
  • limiti derivanti da occupazione/uso del suolo differenti.

Aggiornamento e utilizzo del SIPA

Agea Coordinamento provvede all’aggiornamento delle informazioni di tutte le parcelle di riferimento presenti nel SIPA, il quale viene a sua volta aggiornato tramite l’acquisizione di immagini di altissima risoluzione nonché a seguito di istanze di riesame, istruite da ciascun Organismo Pagatore. La parcella di riferimento del SIPA viene, inoltre,  aggiornata sulla base delle informazioni disponibili, annualmente, dalla domanda geospaziale e dal sistema di monitoraggio continuo delle superfici (AMS).

Sistema di monitoraggio delle superfici – AMS

A partire dalla campagna 2024, il sistema di monitoraggio continuo delle superfici (AMS) si applica a tutte le domande di aiuto per interventi basati sulle superfici nell’ambito del SIGC ed è utilizzato per osservare, tracciare e valutare le attività e le pratiche agricole sulle superfici oggetto di questi interventi. Per tutti gli impegni non monitorabili (ELCO) si applica la metodologia dei controlli in loco, eseguiti dagli Organismi Pagatori.

Controlli in loco

La procedura dei controlli in loco prevede la selezione dei comprensori o delle zone soggette a controllo, tenendo in considerazione l’esperienza maturata nel corso del 2023 e, soprattutto, avendo
a disposizione le informazioni delle relative domande geospaziali, in particolare per quegli interventi di natura pluriannuale. Gli esiti di questi controlli dovranno essere restituiti entro il 15 gennaio dell’anno successivo a quello della presentazione della domanda di aiuto/pagamento.

Quaderno di campagna dell’agricoltore (QDCA)

A partire dal 2024, il QDCA riporta l’elenco cronologico dei trattamenti eseguiti sulle diverse colture, utilizzato dalle aziende agricole per assolvere agli obblighi di registrazione previsti dalle vigenti normative e integrato nel fascicolo aziendale. Esso può essere utilizzato come strumento di controllo per la verifica del rispetto di alcuni impegni presi dall’agricoltore. In ambito SIAN è stato predisposto uno specifico applicativo di gestione del QDCA, completamente integrato con il nuovo fascicolo aziendale 2024, che potrà essere utilizzato dagli Organismi Pagatori. Per garantire il corretto funzionamento del QDCA, è necessario che l’agricoltore, costituisca o aggiorni il fascicolo aziendale e il Piano colturale grafico, procedendo al caricamento dei dati per ciascun appezzamento. Il QDCA del SIAN raccoglie un insieme di informazioni basilari sufficienti a documentare i trattamenti eseguiti dall’agricoltore su ciascun appezzamento grafico, che si riferiscono alle seguenti dieci sezioni:

  1. eventi colturali su parcelle di riferimento: sezione dedicata alla specifica delle fasi colturali e fenologiche (e.g. identificativo coltivazioni per appezzamento, fasi colturali, fasi fenologiche);
  2. trattamenti su colture: informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle colture (data e ora di inizio del trattamento fitosanitario, quantità complessiva del prodotto fitosanitario utilizzato per ettaro, avversità per la quale si è reso necessario il trattamento);
  3. trattamenti su prodotti agricoli: informazioni sui trattamenti fitosanitari effettuati sui prodotti agricoli (e.g. quantità complessiva del prodotto fitosanitario utilizzato per metro cubo/metro quadro, modalità di applicazione);
  4. trattamenti su sementi (concia): informazioni relative ai trattamenti fitosanitari effettuati sulle sementi (e.g. numero di registrazione del formulato, quantitativo trattato in chilogrammi, tonnellate o numero di sementi);
  5. fertilizzazione zootecnica o da matrici organiche: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. classificazione fertilizzante derivante da normativa, superficie interessata dalla distribuzione);
  6. fertilizzazione chimica: dati riguardanti i fertilizzanti utilizzati e le modalità di utilizzo degli stessi (e.g. tipo di fertilizzante, quantità di fertilizzante apportato, data di distribuzione);
  7. registro irrigazioni: informazioni sulla gestione dell’irrigazione degli appezzamenti (e.g. superficie interessata dalla distribuzione, fertirrigazione);
  8. sito di stoccaggio: censimento dei materiali contenuti nei siti di stoccaggio (e.g. fitofarmaci presenti in stock, fertilizzanti presenti in stock);
  9. macchine per distribuzione di agrofarmaci: sezione dedicata all’inserimento dei dati relativi ai macchinari utilizzati per effettuare i trattamenti;
  10. operatori: informazioni riguardanti gli operatori che effettuano i trattamenti.

I dati devono essere trasmessi al massimo entro 30 giorni solari successivi alla scadenza annuale del termine di presentazione previsto per le domande tardive.

Attività di pascolamento e altre pratiche di mantenimento della superficie di cui al paragrafo 16.1 della circolare prot. n. 67143 del 12 settembre 2023 come modificato e integrato dalla circolare Agea prot. n. 81268 del 2 novembre 2023 – ulteriori precisazioni

A seguito della  nota di chiarimento del MASAF del 19 dicembre 2023 n.695975 con la quale viene precisato, tra l’altro, che “un carico eccedente il limite massimo non incide sulle condizioni di ammissibilità della superficie ai pagamenti diretti, ma ha conseguenze sul rispetto dei requisiti di condizionalità” si è soppresso il paragrafo 16.1 della circolare Agea prot. n. 81268 del 2 novembre 2023, precisando che l’inammissibilità della superficie a pagamento del sostegno di base al reddito per la sostenibilità (BISS) è determinata esclusivamente dal mancato rispetto del carico minimo.

Contratto di compartecipazione – modificazioni e integrazioni alla circolare Agea prot. 67143 del 12 settembre 2023

Vengono riportate in questo punte diverse precisazioni, tra cui quella che tra i contratti di compartecipazione ancora ammessi NON possono ricomprendersi quelli finalizzati all’attività di pascolamento.

Digitalizzazione e inserimento di documenti nel fascicolo aziendale

Per tale aspetto si specifica che, al fine di prevenire  le frodi e garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione, tutti i documenti relativi ai nuovi titoli di conduzione delle superfici, che decorrono dalla campagna 2024, devono essere digitalizzati nell’ambito del fascicolo aziendale e resi disponibili nei rispettivi sistemi informativi degli Organismi Pagatori.

Domanda unificata – Interventi in ambito pagamenti diretti

La domanda unificata costituisce uno strumento di semplificazione dell’iter procedurale a carico degli agricoltori e di riduzione degli oneri a carico degli Organismi pagatori in materia di controlli e pagamenti. All’interno di questo paragrafo vengono affrontati diversi aspetti tra cui:

  1. Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale – eco-schema 1 – modificazioni e integrazioni alla circolare Agea prot. n. 2664 del 12 gennaio 2024: la registrazione/iscrizione a Classyfarm deve essere eseguita obbligatoriamente entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda unica, anche tardiva. Per coloro che risultano già iscritti in precedenti anni, l’iscrizione rimane valida salvo che non sia venuta meno. Per i nuovi allevatori non ancora iscritti a Classyfarm viene introdotta una ulteriore semplificazione in base alla quale si potrà eseguire la registrazione direttamente nel rispettivo fascicolo aziendale. Ai fini del pagamento del livello 2 eco-schema 1, la dichiarazione integrativa dei capi relativa alla campagna 2024, per la sola specie bovina, deve altresì riportare, tra le informazioni minime, anche il numero identificativo degli specifici capi che costituiscono il gruppo di animali utilizzati per l’esecuzione del pascolamento.
  2. Sostegno accoppiato al reddito – modificazioni e integrazioni alle circolari Agea prot. n. 26882 del 12 aprile 2023, prot. n. 76310 del 16 ottobre 2023 e prot. n. 95978 del 20 dicembre 2023: si forniscono indicazioni sull’uso delle sementi certificate, documenti di tracciabilità necessari per le verifiche, e dettagli per i singoli interventi (colza, girasole, pomodoro, ecc.).
  3. Errata corrige circolare sostegno accoppiato zootecnico: a pagina 21 della circolare vengono indicate delle rettifiche in materia di sostegno accoppiato zootecnico, su alcuni punti della circolare Agea prot. n. 76310 del 16 ottobre 2023.
  4. Trasferimento titoli PAC – modificazioni e integrazioni alla circolare Agea prot. n. 26880 del 12 aprile 2023: la circolare fornisce specifiche sul teme e comunica l’avvenuta apertura del sistema dei trasferimenti 2024 in ambito SIAN.

Domanda di aiuto unificata afferente alla gestione del rischio

Ai fini della semplificazione del procedimento amministrativo come già delineata dal DM 12/01/2015 n. 162, la domanda di aiuto unificata di Agea Organismo Pagatore può contenere anche le misure/interventi afferenti alla Gestione del Rischio, per le superfici e gli animali, ed è generata in modalità precompilata sulla base delle informazioni validate e certificate del PCG (piano di coltivazione grafico) e/o della Banca dati nazionale zootecnica (BDN).

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Autore: Silvia Fiorani