Fra i partecipanti al Concorso Yogurt del 2023 organizzato da Ruminantia, l’azienda agricola il Colle ha riscosso particolare consenso per il suo yogurt 100% da razza Jersey. 

Arrivato sul podio della categoria ‘latte vaccino’, PurØ, questo il nome dello yogurt, è prodotto dalla famiglia Ferrari in modo completamente naturale, solo latte e fermenti. Tradizionale, essenziale, puro”, principi che ispirano la produzione dell’azienda e dentro cui c’è tanto da raccontare, dal territorio fino all’attenzione per gli animali, dove anche la razza non è stata scelta in modo casuale.

Solo 18 i capi in stalla che Sabrina Ferrari cura con amore. Sua l’idea di aprire nel 2021 l’azienda agricola, quando insieme alla sua famiglia, ha acquistato e ristrutturato una stalla in disuso, all’interno di un uliveto secolare, a Pieve di Teco, in provincia di Imperia, ‘ai confini dell’Impero’. 

La passione per il latte è venuta dopo quella per gli animali. Una passione coltivata da Sabrina sin da bambina quando nella sua casa in campagna provava già ad allevare ‘ogni tipo di animale’, fino all’arrivo, 40 anni fa, di Mucca Gilda”, acquistata in una malga ligure. 

Da quel momento in poi Sabrina prova a lavorare il latte, inizialmente ad uso domestico, per gioco, per dare sfogo a quello che era un sogno da sempre, mettere le mani nel latte”. 

Poi arriva il corso da casara a cui partecipano anche i figli, Lucio e Giulia. Lo yogurt prodotto ‘per gioco’ iniziava a riscuotere sempre più successo fino a convincere la famiglia Ferrari a venderlo al pubblico. 

Per migliorare le caratteristiche organolettiche dello yogurt PurØ, la scelta della razza jersey non è stata casuale: una razza poco produttiva, 10-15 litri al giorno, latte grasso e proteico che non ha bisogno di additivi. Le vacche sono allevate all’esterno, dove pascolano, sempre con la possibilità di rientrare in stalla.

L’azienda, a carattere familiare, produce oggi 120-130 mila vasetti con 40 rivendite nelle province di Imperia e Savona.

Il latte, munto mattina e sera, viene trasportato dal lattodotto e poi attraverso un sistema di filtraggio e pompaggio al laboratorio. Dopo il raffreddamento, il latte arriva alla fermentiera, dove viene pastorizzato, inoculato di fermenti lattici e trasformato in yogurt. 

Nella produzione, oltre ai figli di Sabrina, si è aggiunta in azienda anche sua nipote e alcune dipendenti, per una gestione, ad eccezione di Lucio, tutta la femminile. 

Oltre allo yogurt classico e aromatizzato si produce anche la versione a coagulo intero, il kefir, e ora Sabrina, inarrestabile, sta approfondendo la produzione di burro. 

La bontà di PurØ e la simpatia di Sabrina hanno reso molto conosciuto il caseificio, tanto che la storia della ‘mucca Gilda’ è finita su testate nazionali, La Stampa e Repubblica. Anche Rai1 con la trasmissione ‘E’ sempre Mezzogiorno’ ha fatto un collegamento in diretta con l’azienda.

Un modo per parlare di noi, ma soprattutto un modo per parlare del nostro territorio, dice Sabrina

Vedere in tv Pieve di Teco è per Sabrina un grande orgoglio, così come quello di lavorare nella sua azienda agricola e aver realizzato i sogni di una vita.