Il Governo, in collaborazione con le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, lo scorso 10 maggio ha raggiunto un’importante intesa per l’adozione del “Piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi”. L’intesa è stata raggiunta ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge n. 131 del 5 giugno 2003 ed in attuazione dell’articolo 115 del regolamento UE n. 2017/625.

L’obiettivo principale del piano di emergenza è garantire la sicurezza alimentare e la protezione della salute dei consumatori. Esso si basa sulla cooperazione tra il governo centrale, le regioni e le Province autonome per adottare misure tempestive ed efficaci in caso di emergenze legate agli alimenti e ai mangimi.

L’intesa raggiunta riflette l’impegno delle autorità nel garantire la massima sicurezza alimentare, sia nella produzione che nella commercializzazione degli alimenti. Attraverso la collaborazione tra enti centrali e locali, si mira a sviluppare una risposta coordinata e tempestiva in situazioni di crisi che potrebbero mettere a rischio la salute pubblica.

Il piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi sarà attuato attraverso la definizione di procedure operative standardizzate, la creazione di un sistema di allerta rapida e la promozione di una stretta collaborazione tra i vari attori del settore alimentare, dalle autorità competenti alle imprese e agli operatori del settore.

Uno degli aspetti cruciali del piano riguarda la prevenzione e il controllo degli agenti biologici, chimici e fisici che possono contaminare gli alimenti ei mangimi. Saranno attuate misure di sorveglianza, monitoraggio e analisi dei rischi, al fine di individuare tempestivamente eventuali pericoli per la salute pubblica e adottare le azioni necessarie per prevenirli o affrontarli efficacemente.

Inoltre, il piano prevede anche l’organizzazione di esercitazioni e simulazioni per testare la preparazione e la risposta delle autorità e degli operatori del settore in caso di emergenze alimentari. Queste attività di formazione e addestramento mirano a migliorare la capacità di risposta ed a garantire un’efficace gestione delle crisi.

Questa collaborazione tra enti centrali e locali è fondamentale per affrontare le sfide legate alla sicurezza alimentare in modo efficace. Infatti, soltanto attraverso un coordinamento stretto e una risposta tempestiva alle emergenze alimentari, si può garantire la fiducia dei consumatori e tutelare il sistema agroalimentare italiano.

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