Regione Sicilia: per lavoratori in territori colpiti da calamità

I lavoratori agricoli a tempo determinato, iscritti negli elenchi anagrafici dei Comuni colpiti da eccezionali calamità o avversità atmosferiche, potranno beneficiare di un’integrazione salariale. La Regione Siciliana ha appena pubblicato il decreto, a firma dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, che, in virtù di una norma nazionale, individua le zone dell’Isola interessate da fenomeni atmosferici eccezionali, come le piogge alluvionali e i forti venti. Si tratta degli eventi dall’8 febbraio al 10 febbraio di quest’anno nelle province di Catania e Ragusa e dal 9 al 10 febbraio in quelle di Siracusa e Caltanissetta. La stessa misura è prevista anche per la provincia di Agrigento colpita dalle grandinate dello scorso 23 settembre. Il provvedimento, inoltre, individua le zone danneggiate dalla peronospora: sono le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo per il periodo compreso tra il primo maggio e il 31 luglio; Ragusa dal primo giugno al 31 luglio; la provincia di Trapani relativamente al periodo tra il primo maggio e il 17 giugno. Il decreto è pubblicato sul portale della Regione Siciliana

Regione Campania: Csr versione 2.0, ecco le principali novità

Con decreto dirigenziale n. 14 del 16 gennaio 2024 la Regione Campania ha approvato la versione 2.0 del Csr Campania 23-27 (disponibile QUI) . Tra le principali novità introdotte troviamo ad esempio una nuova azione per l’intervento [SRD06] “Investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo” con il quale la Regione Campania offre un ulteriore sostegno (pari al 100% delle spese ammissibili) alle aziende agricole in considerazione dei mutamenti climatici e dei fenomeni atmosferici di maggiore entità sui quali l’agricoltore non può esercitare alcuna forma di  genere di controllo. È stato inoltre incrementato il budget degli interventi: [SRA01 – ACA1] Produzione integrata (+ 37 milioni);  [SRG09] Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare (+ 6 milioni), [SRH01] Erogazione servizi di consulenza (+ 1 milione) e [SRH06] Servizi di back office per l’Akis (+ 4 milioni di euro); [SRG06] Leader – Attuazione strategie di sviluppo locale (+ 6  milioni). Per tutti i dettagli clicca QUI!

Regione Piemonte: pubblicato il Bando 2 per il risarcimento danni 2023 da predazione grandi carnivori.  

Il bando dispone il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese avvenuti nel periodo dal 01/10/2023 al 31/12/2023 tramite il rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato la predazione del 100% del valore commerciale del capo. Vengono inoltre riconosciuti: il risarcimento dei capi dispersi a seguito dell’evento predatorio, se inseriti nel verbale ASL; le spese veterinarie e farmaceutiche per gli animali feriti; il risarcimento delle perdite di produzione. Il risarcimento è destinato a tutti gli allevatori piemontesi di ovini, caprini, bovini, equidi ed altre specie zootecniche, iscritti all’Anagrafe Agricola regionale e che hanno subito predazioni nel periodo dal 01/10/2023 al 31/12/2023.  La dotazione finanziaria prevede fino ad un massimo di euro 501.079,17, ad esclusione dell’importo che verrà erogato per i risarcimenti di cui al Bando n.1/2023. Per tutte le informazioni cliccare QUI!

Regione Lombardia: 20,1 milioni di euro per ‘rilanciare’ piccole e medie aziende

Al via le domande per il bando Re-impresa, misura della Regione Lombardia messa in campo su volontà dell’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi. La misura ha una dotazione finanziaria di 20,1 milioni di euro complessivi ed è dedicata a piccole e medie imprese che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per finanziare la fase di rilancio del business, in un momento delicato sul fronte dell’accesso al credito. La misura permette di accedere a una garanzia regionale gratuita, o parzialmente gratuita su richiesta del beneficiario, su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda S.p.A. di importo compreso tra 400.000 euro e 2.000.000 euro e con una durata da 24 a 72 mesi, incluso l’eventuale preammortamento. Consente inoltre di ottenere un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 60.000 euro, esclusivamente per le imprese che hanno concluso positivamente la composizione negoziata della crisi, nuovo istituto del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza atto a prevenire la crisi e garantire la continuità aziendale. In particolare, i 20,1 milioni: 11,5 milioni di euro per il plafond finanziamenti; 8 milioni di euro per la garanzia; 600.000 euro per il contributo a fondo perduto. Per ulteriori informazioni clicca QUI!