L’integrazione di lievito vivo Saccharomyces cerevisiae ActiSaf Sc47 ha un impatto positivo sulle performance produttive, sulla funzione del rumine e sul metabolismo durante il periodo di transizione nelle vacche da latte. Lo dimostra uno studio condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza pubblicato a giugno 2023 sul Journal of Dairy Science.

Le vacche da latte devono affrontare diverse sfide nutrizionali durante il periodo di transizione, e l’integrazione di lievito vivo sembra essere benefica nella modulazione dell’attività del rumine.

Uno studio è stato condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore per valutare gli effetti della supplementazione di lievito vivo sulla funzione ruminale, sulla produzione di latte e sulle condizioni metaboliche e infiammatorie nel periodo di transizione.

Gli animali, multipare Holstein, sono stati divisi in due gruppi: Controllo e Trattato. Il gruppo Trattato ha ricevuto un’integrazione con 10 gr/capo/giorno di Saccharomyces cerevisiae vivo (ceppo NCYC Sc47/CNCM I-4407, 1010 UFC/gr) a partire da 21 giorni prima della data prevista per il parto e fino a 21 giorni dopo il parto.

Il gruppo Trattato ha mostrato un aumento assunzione di sostanza secca rispetto al Controllo (16,7 vs. 19,1 ± 0,8 kg/die nella seconda e terza settimana), nonché del tempo di ruminazione nel periodo postpartum (449 vs. 504 ± 19,9 min/die nella quinta settimana). La produzione di latte tendeva ad essere maggiore nel gruppo Trattato (40,1 vs. 45,2 ± 1,7 kg/die nella settimana 5), così come il tenore proteico del latte, mentre inferiore risultava il conteggio delle cellule somatiche. L’analisi del plasma ha rilevato un grado inferiore di infiammazione dopo il parto nel gruppo Trattato (segnatamente una minore concentrazione di aptoglobina a 1 e 3 giorni dopo il parto) e si riscontravano evidenze di migliore funzionalità epatica, come suggerito dalla minore concentrazione γ-glutamil transferasi.

La concentrazione plasmatica di IL-1β tendeva ad essere più alta nel gruppo Trattato, così come Mg e P.

Complessivamente, l’integrazione di Lievito Vivo ha migliorato i profili di fermentazione ruminali e intestinali attraverso la misurazione degli Acidi Grassi Volatili a livello di fluido ruminale e dai campioni fecali, con conseguente maggiore assunzione di sostanza secca e tempo di ruminazione postpartum.

Inoltre, la risposta infiammatoria post parto è stata più moderata e la funzionalità epatica tendeva a essere migliore. In definitiva, questi effetti hanno anche portato ad una maggiore produzione di latte e ridotto il rischio di malattie metaboliche.

Tratto da: “Effect of supplementing live Saccharomyces cerevisiae yeast on performance, rumen function, and metabolism during the transition period in Holstein dairy cows” di L. Cattaneo, V. Lopreiato, F. Piccioli-Cappelli, E. Trevisi e A. Minuti. J. Dairy Sci. 106:4353–4365. https://doi.org/10.3168/jds.2022-23046.