Con il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1337 della Commissione del 21 settembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 313 del 28.9.2020, è stata approvata una modifica non minore del disciplinare della Casatella Trevigiana DOP.

La domanda, presentata a maggio 2020 dal Consorzio per la Tutela del formaggio Casatella Trevigiana, chiedeva l’approvazione di modifiche del disciplinare riguardanti la descrizione del prodotto e il metodo di produzione.

Per quanto riguarda la descrizione del prodotto, nell’articolo 2 del disciplinare vigente e al punto 3.2 del documento unico, alla voce caratteristiche chimiche, «Grasso 18 % – 25 % su tal quale» è stato sostituito da «Grasso 18 % – 27 % sul tal quale».

Questa modifica è finalizzata ad attenuare il rischio di mancato rispetto del tenore di grasso nella Casatella Trevigiana DOP, a causa della variabilità del contenuto in grasso del latte determinata prevalentemente da fattori esogeni quali l’alimentazione delle bovine, il clima, il sistema di allevamento e gli intervalli di mungitura.

Questo rischio risulta essere maggiormente elevato nei caseifici di dimensioni medio – piccole, sia per il numero ridotto di aziende conferenti che per l’impossibilità di correggere il tenore di grasso del latte di massa, tenuto conto che la casatella trevigiana DOP si ottiene dalla trasformazione di latte intero.

Per la metodologia di produzione, è modificata la percentuale minima di mangimi originari dalla zona delimitata all’articolo 3 (tutto il territorio compreso nei confini della Provincia di Treviso) che deve essere presente nella razione, che è passata dal 90 al 60%. E’ stato poi aggiunto un paragrafo al punto 3.4 del Documento Unico: «Il parziale approvvigionamento di mangimi al di fuori della zona delimitata di cui al punto 4 è giustificato dalla riduzione irreversibile di superfici agricole destinate alla produzione di foraggi per uso zootecnico nella provincia di Treviso.»

La modifica è stata giustificata dalla forte riduzione di terreno agricolo destinato alla produzione di foraggi per uso zootecnico registata negli ultimi dieci anni nella provincia di Treviso, zona di produzione della Casatella Trevigiana DOP.

Secondo quanto riportato nella domanda di modifica al disciplinare, le cause sono imputabili prevalentemente al consumo diretto del suolo per importanti opere di urbanizzazione e viabilità, e alla conversione dei terreni ad uso agricolo da colture foraggere a vigneto.

Per comprendere l’entità del fenomeno, il Consorzio riporta i seguenti dati della provincia di Treviso:

  • riduzione del 50 % delle superfici investite a foraggere permanenti nel 2018, rispetto al 2010;
  • riduzione del 26 % delle superfici investite a foraggere temporanee nel 2018 rispetto al 2010;
  • aumento del 30 % delle superfici investite a vigneto nel 2018 rispetto al 2010.

Il nuovo disciplinare di produzione della Casatella Trevigiana DOP è disponibile qui.

 

 

Ringraziamo la pagina Facebook ufficiale della Casatella Trevigiana DOP per l’immagine in evidenza.
Per saperne di più su questa DOP visita il sito www.casatella.it