Un protocollo d’intesa per promuovere i formaggi DOP e IGP nei ristoranti italiani e all’estero è stato firmato ieri da Afidop (Associazione Italiana Formaggi DOP e IGP) e Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) a Cibus, la fiera internazionale dedicata all’agroalimentare in corso a Parma. L’obiettivo è quello di valorizzare due settori strategici del Made in Italy, entrambi alle prese con la sfida della contraffazione.

Un settore in crescita

L’accordo arriva in un momento di crescita per entrambi i settori. La ristorazione ha registrato un +7% a valore nel 2023, tornando sopra i livelli pre-Covid, con un fatturato di 92 miliardi di euro e oltre 1 milione di lavoratori dipendenti. I formaggi DOP e IGP, con 590mila tonnellate prodotte nel 2023 (+2,7% rispetto all’anno precedente), generano un fatturato alla produzione di oltre 5 miliardi di euro e un export che sfiora i 3 miliardi di euro.

Contrastare l’Italian sounding

Un tema centrale dell’accordo è la lotta all’Italian sounding, la pratica di imitare prodotti agroalimentari italiani per fini commerciali fraudolenti. Un fenomeno che costa all’Italia oltre 90 miliardi di euro l’anno, quasi il doppio dell’export di prodotti agroalimentari italiani autentici.

Le azioni previste

Il protocollo d’intesa prevede diverse azioni per raggiungere gli obiettivi prefissati, tra cui:

  • Formazione di operatori del settore ristorativo sui formaggi DOP e IGP;
  • Promozione dei formaggi DOP e IGP nei ristoranti italiani e all’estero;
  • Sviluppo di iniziative di comunicazione per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti DOP e IGP;
  • Collaborazione con le autorità competenti per contrastare l’Italian sounding.

Un passo importante per il Made in Italy

La firma del protocollo d’intesa tra Afidop e Fipe è un passo importante per la valorizzazione dei formaggi DOP e IGP e della ristorazione italiana. Un’intesa che rappresenta un esempio di come le diverse filiere del Made in Italy possano collaborare per contrastare la contraffazione e promuovere le proprie eccellenze nel mondo.

Oltre all’accordo tra Afidop e Fipe, sono in corso di definizione altri protocolli d’intesa con altre associazioni di categoria. Un segnale di un impegno concreto da parte di tutto il settore agroalimentare italiano per tutelare e valorizzare le proprie produzioni.

Le dichiarazioni

“Custodire il sistema di valori che i nostri prodotti di eccellenza, come i formaggi rappresentano, e che la cucina italiana incarna, è un obiettivo comune”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Più cresce il prezzo di un formaggio e più tutta la filiera a questo collegata riesce ad essere valorizzata. Oggi abbiamo due straordinarie categorie dell’impresa che dimostrano sensibilità e collaborazione non solo con il Governo ma con il proprio popolo. Chi crede in questo permette all’Italia di crescere”, ha concluso il ministro.

“Grazie alla sinergia AFIDOP-FIPE e alle Linee Guida sviluppate, sarà possibile sensibilizzare i professionisti del settore, ristoratori e chef sull’importanza di scegliere e utilizzare i formaggi DOP e IGP, di seguire precise modalità di conservazione per permettere ai consumatori di gustarli al meglio e di valorizzarli correttamente all’interno dei menu ha affermato il presidente di Afidop, Antonio Auricchio. L’iniziativa contribuirà anche a contrastare il problema della contraffazione e permetterà a questi autentici ambasciatori della tradizione casearia italiana di essere legittimamente riconosciuti”.

“L’impegno congiunto di AFIDOP e FIPE per la tutela e la promozione dei formaggi italiani DOP e IGP nei ristoranti rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle nostre eccellenze culinarie, ha commentato il presidente di Fipe-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani. Questa collaborazione contribuirà non solo a preservare l’autenticità e la qualità dei nostri prodotti, ma anche a promuovere il prestigio del Made in Italy nel mondo”.

Consulta qui le linee guida per la valorizzazione dei formaggi DOP e IGP nei menu della ristorazione.